L'Olimpia vince contro Brindisi e conquista la vetta della classifica

L’Olimpia soffre dopo un avvio promettente ma poi rimette a posto le cose nel secondo quarto, difende forte e chiude bene nell’ultimo quarto, 77-68, nonostante una serata infelice nel tiro da fuori. Quattro uomini vanno in doppia cifra capeggiati dai 21 di Samardo Samuels ma fanno cose importanti Nicolò Melli (10 rimbalzi) nel momento più difficile della gara, Alessandro Gentile nei panni di suggeritore (7 assist) e lo stesso MarShon Brooks quando servivano punti. Trent Meacham ha surrogato Joe Ragland, ancora sofferente alla mano sinistra. David Moss ha dato tanto sfruttando la sua taglia fisica contro alcuni dei pariruolo avversari. E’ la nona vittoria consecutiva in campionato e vale il primo posto solitario in classifica.

IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia parte aggressiva su ambedue le estremità. Sfrutta Samuels sia nell’uno contro uno che in situazioni di mismatch e va avanti 6-0 costringendo Coach Bucchi a chiamare time-out dopo 2’11″ di gioco. La risposta di Brindisi è forte perché tre giocatori diversi segnano tre consecutivi canestri da tre e permettono all’Enel di andare avanti 9-8 e a quel punto è Coach Banchi a fermare la partita, ma deve farlo una seconda volta quando Brindisi completa un parziale di 13-0 volando sul 16-8. Il break si ferma a quota 16 su un’altra tripla di Turner grazie ad un’entrata di Ragland. Il massimo vantaggio tocca gli 11 punti sul 21-10, complice un primo quarto irreale da tre dell’Enel (due bombe del centro James Mays). Poi arrivano una schiacciata di Melli, un tap-in e una bomba sulla sirena di Brooks. Alla fine del primo quarto, Brindisi è avanti 24-17. Nicolò Melli prova a trascinare l’Olimpia con la sua energia: svetta a rimbalzo, recupera un pallone, segna una tripla e mette un tap-in allo scadere dei 24″. L’EA7 si avvicina: quando Brooks mette due triple consecutive acciuffa Brindisi a quota 30 con 4 ’17″ da giocare nel secondo periodo. Samuels mette quattro liberi e segna un gancetto di sinistro. In mezzo c’è un coast to coast di Gentile. L’Olimpia schizza a più cinque sul 38-33. Brindisi risponde con un 4-0. L’Olimpia sbaglia un paio di liberi ma chiude avanti 41-39.

IL SECONDO TEMPO - Il +7 di David Moss (gioco da tre punti completato) è annullato da Pullen che lo imita. Ma l’Olimpia prova a cavalcare Samuels, che segna tre volte in avvicinamento, poi anche i post-up di Moss e, nonostante i tre falli di Ragland e poi anche di Meacham, a 2’58″ tocca i nove punti di vantaggio sul 58-49 e poi i 10 dopo un tiro libero di Samuels. Alla fine del terzo quarto è 59-51. L’EA7 torna avanti di 10, poi Shawn james fa 1/2 dalla linea, da tre la palla non entra e quando Pullen mette dall’angolo la tripla, Brindisi si riporta a meno sei (62-56) costringendo Banchi a chiamare time-out. Alla ripresa, Brooks batte la zona di Bucchi con un fade-away frontale dalla media allo scadere dei 24″, poi Kleiza rompe il digiuno con la tripla del +11 (67-56). L’Olimpia allunga a più 13 con un’entrata di Meacham, poi un jump dalla media di Samuels e infine con un jump corto di Gentile. Sul 73-60, Bucchi vuole un altro time-out ma manca 1’39″ alla fine e l’EA7 controlla la gara (fonte: OlimpiaMilano.com).