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L'Olimpia «asfalta» Cremona. Per l'Ea7 è l'undicesima vittoria consecutiva campionato

Dopo quaranta minuti di gioco il tabellone segnava 94-61 a favore dei biancorossi. Fenomenale Alessandro Gentile, in 25 minuti: 13 punti, 7 rimbalzi e 7 assist

Non ha lasciato scampo all’avversario l’Olimpia: l’undicesima vittoria conseutiva è il frutto di una gara afferrata in modo determinato fin dalle prime battute. Cremona è stata tenuta a sei punti nel primo quarto e l’attacco ha preso ritmo trascinato da un Alessandro Gentile totale (13 punti, 7 rimbalzi, 7 assist, 29 di valutazione in 25 minuti di permanenza in campo). 94-61 il finale. Coach Banchi ha potuto ripartire i minuti, dando spazio anche a chi ha giocato meno come Trent Meacham, Bruno Cerella e Angelo Gigli; sperimentare assetti differenti, prima con Moss da ala forte e poi con le due torri Gigli e James assieme. Joe Ragland ha definitivamente archiviato la partita con un terzo quarto balisticamente impressionante, con 31 punti di squadra (nove di David Moss). L’Olimpia era priva di Nicolò Melli, tenuto prudenzialmente a riposo per un risentimento muscolare. Daniel Hackett, disponibile, ma frenato da una gastroenterite alla vigilia, non è entrato. Per l’Olimpia è anche la vittoria numero 26 consecutiva in casa in regular season e rafforza il primo posto alla vigilia d due trasferte impegnative.

IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia non trova la misura nel tiro da fuori all’inizio della partita ma ci pensa Gentile a sbloccarla in attacco, prima con un rimbalzo offensivo convertito e poi con un jump dalla media. La prima tripla, di Joe Ragland, vale il 9-4 che obbliga coach Pancotto al time-out. Ma l’Olimpia chiude l’area, non si espone al tiro da tre e in attacco prende ritmo. Brooks segna due volte da tre e alla fine del primo periodo è 22-6. Il vantaggio sale due volte a quota 20, la seconda su un gioco da tre punti di Meacham. Poi Cremona ha un sussulto, risale a meno 16 e Coach Banchi ferma la partita, costretto comunque a giocare “smallball” perché Melli è indisponibile e nei passaggi in panchina di Kleiza è Moss ad andare da “4″. La risposta arriva di nuovo da Gentile che dopo 15 minuti di gara scollina in doppia cifra e da Cerella che dall’angolo sinistro mette la tripla del 5-0 di parziale. Cremona sfrutta bene una sequenza in cui a James viene fischiato un antisportivo poi a Kleiza un tecnico e anche un fallo su canestro segnato da Cameron Clark. La Vanoli torna a meno 13. La ferma Ragland con un tiro da tre e poi Gentile segna un jump acrobatico di tabella. Alla fine del primo tempo è 46-30 Olimpia.

IL SECONDO TEMPO - I missili di Joe Ragland spaccano definitivamente la partita. Ne mette tre nel periodo più una penetrazione. Con Gentile che smazza assist e cattura rimbalzi con la etssa facilità, l’EA7 arriva a 32 punti di vantaggio sul 72-40 giocando con Moss da ala forte. Questo è il momento in cui Coach Banchi richiama in panchina Gentile e Samuels, dando spazio a Cerella e Gigli. Proprio una bomba di Cerella accompagnata da una rubata di Ragland che ispira la schiacciata di Moss (nove nel terzo) sanciscono il nuovo massimo vantaggio sul 77-43 della fine del terzo periodo. Il quarto periodo diventa così occasione di esperimenti incluso l’utilizzo contemporaneo di Angelo Gigli e Shawn James in una sorta di “twin towers” che funzionano anche bene nella circostanza. Il finale è tranquillo (fonte: OlimpiaMilano.com).

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