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Martedì, 16 Aprile 2024
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L'Olimpia «asfalta» Sassari e vola in finale

Le red shoes, rifilando 19 punti a Sassari, vincono Gara6. Ora il cammino dei ragazzi di coach Banchi incontra quello di Siena. Domenica iniziano le finali

La semifinale finisce a Sassari, con la terza vittoria in fila in Sardegna dell’Olimpia che nella sua storia nei playoffs è 5-0 al PalaSerradimigni e non è mai caduta. La miglior partita della serie per l’EA7, che la domina dalla palla a due fino alla sirena, con vantaggi enormi, giocando offensivamente una prova mostruosa considerata la posta in palio e difensivamente non lascia nulla. La grande differenza sono i rimbalzi, che garantiscono possessi aggiuntivi. Samardo Samuels e Gani Lawal in tandem controllano lo spazio aereo, ma si sentono anche Melli e Moss a rimbalzo. Keith Langford gioca una partita di resistenza straordinaria in attacco e oltre a Lawal si rivede anche un eccellente Jerrells, in assenza di Daniel Hackett. E’ la quindicesima finale nella storia dell’Olimpia, la quarta contro Siena. Si parte domenica al Mediolanum Forum. 95-76 il risultato finale.

IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia parte lavorando bene sull’esecuzione offensiva. Non entra tutto ma i tiri sono buoni, ci sono palloni sotto per Samuels (8 nel primo) e il tentativo di allungare sul 10-3. Sassari risponde, Drake Diener mette due triple e impatta a quota 14. L’EA7 controlla i rimbalzi lunghi, poi segnano Langford su assist di Melli, Melli da tre, Jerrells da tre e ancora Melli su palla rubata per un 10-0 che vale il 24-14. Alla fine del primo è 24-16 Olimpia. L’EA7 continua a inizio secondo quarto, Gani Lawal cercato in situazioni dinamiche e dominante a rimbalzo, schiaccia tre volte, segna 8 punti, arriva anche la tripla dall’angolo di Kangur e la difesa tiene. A 4’31″ Sacchetti chiama time-out sul 41-23 Olimpia. Il massimo vantaggio è di 21 punti, tiro libero di Melli, poi Sassari allunga la difesa contro un’EA7 senza playmaker in campo, segnano Drake Diener cadendo all’indietro, Brian Sacchetti dalla media e poi con due liberi che la riavvicinano sul 48-31 Milano. La risposta sono due bombe, la prima in acrobazia frontale di Langford, la seconda dal lato destro, su scarico di Langford, di Jerrells. Alla fine del primo tempo è 54-33 Olimpia.

IL SECONDO TEMPO - Langford continua il suo show, schiaccia Samuels, segna da tre Melli e quando anche Moss si accoda il vantaggio arriva a 26 punti, confermato poco dopo da un post-up di Langford e da un sottomano di Samuels. Un tecnico a Langford per simulazione di sfondamento permette a Sassari di segnare quattro punti con un solo possesso, poi qualcosa si ferma in attacco, nonostante i balzi di Lawal, e alla fine del terzo quarto il vantaggio scende a 19 punti, sul 72-53. Ma l’approccio al quarto conclusivo è spietato con triple consecutive di Jerrells e Langford, il grande lavoro a rimbalzo sia in attacco che in difesa di Gani Lawal. L’Olimpia scollina a più 25 sull’83-58. Sassari non si arrende, segna due volte di fila, anche con una tripla di Drake Diener, rientra a meno venti ma è ricacciata indietro dalla quarta bomba di Jerrells. A quel punto l’Olimpia va in amministrazione controllata del vantaggio (fonte: OlimpiaMilano.com).

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