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L'Olimpia s'impone a Venezia. È la vittoria consecutiva numero 13

Al suono della sirena il referto parlava chiaro: 84-74 per i ragazzi di coach Banchi

Il motore di Daniel Hackett, un Brooks chirurgico in attacco e una prova corale (Samuels fa 18 dentro l’area, Ragland 16 con 4 triple) spingono l’Olimpia a Venezia. Vittoria numero 13 di fila, 2-0 negli scontri diretti contro Venezia, primato consolidato con un secondo tempo da 47 punti in cui l’EA7 ha sistemato anche i rimbalzi, deficitari nel primo tempo, e tenuto sotto controllo una Reyer gagliarda, tosta, che non ha mai mollato fino a ricorrere al fallo sistematico nel finale per provare a speculare su una serata particolare dalla lunetta (64% per l’Olimpia che era arrivata al Taliercio prima nella speciale graduatoria). Eccellente vittoria anche perché ottenuta usando quintetti particolari, anche Kleiza e Melli insieme, anche Kleiza da centro finto nei minuti conclusivi, chiedendo l’estremo sacrificio difensivo a Moss (20 minuti in campo senza tirare) e arrivata senza Alessandro Gentile e senza Shawn James. 84-74 il finale.

IL PRIMO TEMPO - Venezia cavalca Benjamin Ortner che segna otto punti velocissimi (4/4 dal campo) e porta la Reyer avanti 10-6 al primo time-out. La risposta è un parziale di 10-0 nel quale ci sono due liberi e una tripla di Ragland e cinque punti consecutivi di Hackett. Sul 16-10 Olimpia dopo 6’32″ di gioco, è Recalcati a chiamare la sospensione ed è l’Umana a rispondere riportandosi in parità e poi superando sul 18-17. Ragland con la sua seconda tripla riporta avanti l’Olimpia ma Phil Goss pareggia a quota 20 e questo è il parziale al termine del primo periodo. L’EA7 parte 7-0 nel secondo quarto, allunga poi 33-25 sul settimo punto di Brooks in meno di cinque minuti. Ma poco dopo Brooks deve fare un passaggio in panchina con il secondo fallo, Venezia si affida alle incursioni di Goss, l’Olimpia sbaglia anche tre tiri liberi su quattro inclusa una coppia di Samuels e si vede la Reyer di nuovo a meno tre sul 34-31 e poi meno due all’intervallo: 37-35.

IL SECONDO TEMPO - In avvio di sorpresa prima Goss pareggia e poi l’Umana va avanti anche di tre punti sul 43-40. Dopo il time-out, l’Olimpia fa 9-0 di parziale e torna ad accumulare sei punti di vantaggio sfruttando i missili di Ragland, l’energia di Hackett e il gioco in post basso di Samuels. Moss riesce a fermare Goss, che Recalcati richiama in panchina. St0ne e i primi punti di Peric riducono il disavanzo Reyer a quattro punti. Arriva una tripla di Kleiza e arrivano anche due schiacciate di Samuels. Il massimo vantaggio è 61-52, nove punti. Ma Ress sull’ultimo possesso offensivo di Venezia firma il meno sei, 61-55. Il quarto periodo diventa nervoso. La stanchezza determina qualche fallo di troppo. Con Moss in panchina con tre falli, Goss segna cinque punti di fila e riporta Venezia a meno due sul 62-60. Samuels dalla media e Hackett in transizione allungano ancora per l’Olimpia, 66-60. Samuels commette il quarto fallo su Ortner, Brooks in una scorribanda firma il più sette, sul 68-61. Peric da tre rende di nuovo minacciosa la Reyer, Kleiza da tre spegne la rimonta. Subito dopo Hackett con la collaborazione di Ragland ruba palla sulla rimessa. Un grande assist di Hackett per Samuels firma il nuovo più nove sul 75-66. L’Olimpia regge anche il possesso difensivo seguente ma non capitalizza. Peric dalla linea consegna alla sua squadra un’altra chance. Recalcati chiama time-out con 1’31″ da giocare. Banchi risponde con un quintetto piccolo, Moss da secondo lungo e Kleiza da centro finto.  Venezia sceglie il fallo sistematico. Kleiza e Brooks lasciano sul campo due tiri liberi che permettonoall’Umana di rientrare a meno cinque sul 77-72. Dalla linea Brooks ne mette cinque su sei e chiude la partita. 84-74 (fonte: OlimpiaMilano.com).

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