rotate-mobile
Sport

Verso Barcellona – Inter: Mourinho ritrova Snejider, Guardiola prepara la Remuntada

L'olandese è tornato ad allenarsi dopo due giorni, probabile l'utilizzo dal primo minuto. A Barcellona intanto proseguono i preparativi in vista della Remuntada

Al Camp Nou è tutto pronto. Non ci sarà un seggiolino vuoto. Sono circa 8.500 i biglietti 'bloccati' che il Barcellona non puo' vendere. Di questi, 5mila andranno all'Inter (4.700 per i tifosi e 300 per il club), circa mille allo stesso Barça per posizionare sponsor, sicurezza, stampa e vari, mentre 2.500 sono stati riservati alla Uefa. I tifosi blaugrana ci credono. Allo stadio non ci sarà nemmeno un posto vuoto ed è prevista una spettacolare coreografia e i tifosi sono stati invitati ad entrare al Camp Nou verso le 20:00, orario inusuale per i tifosi culé. Secondo un'inchiesta di 'Sport' i catalani scommettono su un 3-0 per il Barça. Il secondo risultato più votato è il 4-1, poi il 2-0 e il 4-0. Ottimismo, stavolta a favore dei nerazzurri, che non nasconde il Presidente del Coni Gianni Petrucci che ha dichiarato senza mezzi termini che "nel calcio si sa può succedere di tutto ma, per quanto visto all'andata, l'Inter non è forte, è fortissima. Per domani sono ottimista, penso che stavolta possono andare avanti". L'Inter, però, va ricordato che non segna al Camp Nou da 14 gare consecutive, ossia dal gennaio 1970 in coppa delle Fiere, quando i nerazzurri si imposero per 2-1. Il Barcellona, per altro, segna spesso e non è andata a rete solo in una delle ultime 12 euro-gare interne disputate: è accaduto il 28 aprile 2009 quando, nella semifinale d'andata di Champions League, impattò 0-0 contro il Chelsea. Domani, nell'inferno del Camp Nou, andrà in scena il quinto confronto tra le due squadre. Il bilancio è di 3 successi blaugrana ed 1 vittoria interista. In questi 4 confronti al Camp Nou i catalani hanno sempre segnato, per un totale di 10 gol. Questa però è un'altra Inter e la 'Remuntada' catalana sarà più che difficile. L'obiettivo dell'Inter però è solo uno: la finale del 22 maggio a Madrid.

Qui Inter - José Mourinho e il popolo nerazzurro tirano un sospiro di sollievo: Wesley Sneijder ci sarà. Il mago olandese è tornato regolarmente ad allenarsi con il gruppo, nell'ultima seduta ad Appiano Gentile prima della partenza per Barcellona. Recuperare da uno stiramento al retto femorale con due giorni di fisioterapia suona davvero strano. Probabile che sia stata pretattica. L'ex Real Madrid dovrebbe giostrare davanti a Motta e Cambiasso. Pandev, recuperato, dovrebbe formare il tridente classico con Eto'o e Milito. Josè Mourinho ha convocato tutta la rosa per la semifinale del Camp Nou. Compresi gli infortunati (Santon), gli squalificati (Stankovic) e, soprattutto, compresi appunto Sneijder e Balotelli, sempre più separato in casa. All'aeroporto di Malpensa, prima di imbarcarsi verso Barcellona, un gruppo di tifosi ha cercato di catechizzare Balotelli: "Mario, non si butta via la maglia". Applausi e cori di incitamento per il resto della truppa.


Qui Barcellona - Clima disteso alla Ciutat Esportiva Joan Gamper, nonostante il controllo antidoping a sorpresa di ieri toccato a Valdes, Pinto, Abidal, Maxwell, Milito, Messi, Pedro, Jeffren, Yaya Touré e Busquets. Pep Guardiola, però dovrà rinunciare allo squalificato Puyol e probabilmente anche ad Abidal. A fare coppia con Piquè quindi uno tra Marquez o Gabi Milito, fratello del Diego nerazzurro. Avanti Messi e Pedro accompagneranno Ibra. Dopo la maglietta: 'Venderemo cara la pelle' e i video sulla Remuntada mandati in onda da Canal + e Barça TV, a scuotere ulteriormente l'ambiente c'ha pensato Gerard Piquè che ha dichiarato: "I nerazzurri odieranno il mestiere del calciatore". Come se non bastasse è arrivata anche la benedizione del segretario di stato Vaticano. Intervistato dalla tv pubblica catalana, il cardinal Tarcisio Bertone ha risposto così a chi gli chiedeva se la rimonta del Barcellona fosse un miracolo: "Sì, sarebbe un miracolo. Però i miracoli sono possibili".

L'arbitro - Ad arbitrare l'incontro, dopo i dissapori blaugrana dell'andata, ci sarà Frank De Bleeckere. Il fischietto Uefa è nato a Oudenaarde (Belgio) l'1 luglio 1966 ed è internazionale dal 1998. A giugno sarà uno dei 30 arbitri che parteciperanno ai Mondiali di Sudafrica 2010. De Bleeckere dirige per la sesta volta il Barcellona in gare ufficiali ed il club catalano ha un bilancio di 3 vittorie (3-1 in casa contro il Newcastle, nella Champions 2002/03; 1-0 in trasferta sul Brondby, nella coppa Uefa 2003/04; 1-0 contro lo Shakhtar Donetsk, nella Supercoppa Europa 2009), 1 pareggio (0-0 ad Atene contro il Panathinaikos, nella Champions League 2005/06) ed 1 sconfitta (0-1 in casa del Chelsea, nella Champions League 2006/07). L'arbitro belga dirigerà l'Inter per la quinta volta in gare ufficiali, tutte di Champions, e finora i nerazzurri hanno uno score di 2 successi (3-0 casalingo contro il Rosenborg, nel 2002/03; 1-0 interno contro lo Sporting Lisbona, nel 2006/07), 1 pareggio (1-1 in casa contro la Lokomotiv Mosca, nel 2003/04) ed 1 sconfitta (0-2 sul campo del Liverpool, nel 2007/08).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verso Barcellona – Inter: Mourinho ritrova Snejider, Guardiola prepara la Remuntada

MilanoToday è in caricamento