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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Impresa della Leonessa al Forum: Milano battuta, serie sullo 0-1

La partita finisce 82-85 a favore della squadra di coach Diana

Impresa della Leonessa al Forum di Milano, espugnato in Gara 1 di semifinale contro l’Olimpia. In campo si ripete la storia di Davide contro Golia, ma solo dal punto di vista del monte salari. Sul parquet, infatti, si è vista una squadra aggressiva, affiatata e ultra organizzata, quella biancoblu, contro un’altra completamente priva di mordente, escludendo forse i soli Gudaitis, Micov e il play Andrea Cinciarini: nonostante i tanti campioni di stampo internazionale, quest'ultimo è sembrato l’unico capace di affrontare con adeguato spirito di competizione lo scontro sul parquet.

Re della serata è stato invece Michele Vitali, con una prestazione monstre da 20 punti, 6 assist, 5 rimbalzi e 30 di valutazione finale. La partita della carriera per un giovane in continua crescita da inizio dell’anno. Per lunghi tratti è parso inarrestabile, con un'incredibile foga agonistica e tanti fade-away ‘impossibili’, degni del Marco Belinelli d’oltreoceano. Ma è tutta l’orchestra di coach Diana che ha suonato alla perfezione, rimasta avanti nel punteggio praticamente per tutta la partita. Marcus Landry ha sbagliato qualche tiro aperto che solitamente mette ad occhi chiusi, ma può succedere. Unica nota stonata Brian Sacchetti, mai in partita e autore di un fallo "da suicidio" su Micov a fine partita, nonché protagonista anche di un animato scambio di vedute con Luca Vitali, risolto con un abbraccio in mezzo al campo dopo il fischio finale della sirena.

I padroni di casa sono invece quelli di sempre. Talento a dismisura, panchina lunghissima, ma l’atteggiamento in campo è a tratti imbarazzante, soprattutto in difesa. Quando hanno alzato il volume dell'agonismo nell’ultimo quarto (l’unico vinto da Milano nei parziali), l’attacco di Brescia ha iniziato a battere in testa. Ma nei primi tre quarti pochissima pressione sul palleggiatore del pick and roll e scarsa collaborazione esterno-lungo: da Luca Vitali e Cotton, girare l’angolo era un’impresa da ragazzi, impresa spesso finita con un passaggio interno al ‘rollante’, in totale solitudine vista l’assenza di adeguate rotazioni (pensando a Gudaitis, Tarczewski e Cusin, che sarebbero tutti titolari a Brescia, fa sorridere che nel primo tempo i punti in area fossero 18 a 10 a sfavore di Milano).

Difendendo dalle uscite dai blocchi, inoltre, i cambi erano sempre effettuati senza aggressività, non un’ottima idea contro i tiratori di Brescia. Non si capisce nemmeno come mai Pianigiani abbia usato pochissimo Abbas, alla luce della scelta della Leonessa di sfruttare i miss-match spalle a canestro con Moss o Landry contro Goudelock e Jerrells. Per quanto riguarda l’attacco, bisogna dire che molte squadre quest’anno non hanno capito molto di fronte al continuo alternarsi di zona e difesa a uomo da parte di Brescia. Agli occhi balza la scarsa decisione dei giocatori: tanti tiri aperti rifiutati o mancati, 3 o 4 lay-up sbagliati inspiegabilmente dai lunghi nel secondo tempo, e quasi nessun esterno in grado di prendere vantaggio sui pick and roll eccetto Cinciarini.

Una cosa alla fine è certa: al Forum ha vinto la squadra che più ha meritato, e forse l’unica squadra (per idee, aggressività e organizzazione) davvero scesa in campo.

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