Borriello, Seedorf e Pato: e il Milan schiaccia la Samp
Sono bastati ventitreminuti per i rossoneri per archiviare la pratica Sampdoria. Gol di Borriello, Seedorf e Pato e un primo tempo perfetto confermano il bel momento della squadra di Leonardo. Il tecnico è raggiante: "E' un momento in cui tutti stanno facendo la loro parte, il gruppo funziona al meglio"
Alessio Pignatelli
06 dicembre 2009 08:58
BBastano ventitre minuti al Milan per archiviare la pratica Sampdoria: il primo anticipo serale, in attesa del big match Juventus Inter, finisce tre a zero con le reti di Borriello, Seedorf e Pato. Un primo tempo perfetto dei rossoneri, sempre più in stile Barcellona, che conferma il momento esaltante della squadra di Leonardo.
Il modulo offensivo voluto da Leonardo e approvato dai massimi dirigenti, comincia a dare i suoi frutti: la squadra gira, le distanze tra i reparti sono sempre minori e questo permette agli attaccanti di esprimere le enormi potenzialità. In tutto ciò, i blucerchiati hanno facilitato il compito dei padroni di casa: la formazione di Del Neri è la lontana parente di quella che fino a un mese fa stazionava ai piani alti della classifica e faceva scomodare paragoni importanti con la Samp di Vialli e Mancini.
Al solito “modulo fantasia” di Leonardo, Del Neri cerca di opporre un solido 4-4-2 che si squaglia dopo centoventi secondi: splendida e travolgente azione di Antonini che lascia poi a Ronaldinho, il brasiliano crossa per la testa di Borriello che insacca. In campo c’è una squadra che domina e si mangia l’avversario in due minuti, tra il 21’ e il 23’. Il raddoppio lo firma Seedorf dopo l’ennesimo assist del Gaucho: l’olandese infila Castellazzi con un tiro al volo di sinistro sotto la traversa. Alla scorpacciata vuole partecipare anche Pato. Il papero rossonero riceve da Borriello, il portiere ribatte la prima conclusione ma sul tap-in non può nulla.
Il Milan è un rullo compressore e esprime tutta la tecnica dei suoi campioni. Leonardo toglie Ronaldinho dal campo per precauzione dopo una piccola contrattura ma il match è praticamente in cassaforte. Nel secondo tempo i padroni di casa non alzano il ritmo e preferiscono non infierire. Finisce con una vittoria netta e, per una sera, tutti i rossoneri a tifare Juve.
Leonardo è raggiante: “Un grande approccio, un grande inizio di gara ci ha permesso di giocare una partita in discesa. È un momento in cui tutti stanno facendo la loro parte, il gruppo funziona al meglio. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Il modulo offensivo voluto da Leonardo e approvato dai massimi dirigenti, comincia a dare i suoi frutti: la squadra gira, le distanze tra i reparti sono sempre minori e questo permette agli attaccanti di esprimere le enormi potenzialità. In tutto ciò, i blucerchiati hanno facilitato il compito dei padroni di casa: la formazione di Del Neri è la lontana parente di quella che fino a un mese fa stazionava ai piani alti della classifica e faceva scomodare paragoni importanti con la Samp di Vialli e Mancini.
Al solito “modulo fantasia” di Leonardo, Del Neri cerca di opporre un solido 4-4-2 che si squaglia dopo centoventi secondi: splendida e travolgente azione di Antonini che lascia poi a Ronaldinho, il brasiliano crossa per la testa di Borriello che insacca. In campo c’è una squadra che domina e si mangia l’avversario in due minuti, tra il 21’ e il 23’. Il raddoppio lo firma Seedorf dopo l’ennesimo assist del Gaucho: l’olandese infila Castellazzi con un tiro al volo di sinistro sotto la traversa. Alla scorpacciata vuole partecipare anche Pato. Il papero rossonero riceve da Borriello, il portiere ribatte la prima conclusione ma sul tap-in non può nulla.
Il Milan è un rullo compressore e esprime tutta la tecnica dei suoi campioni. Leonardo toglie Ronaldinho dal campo per precauzione dopo una piccola contrattura ma il match è praticamente in cassaforte. Nel secondo tempo i padroni di casa non alzano il ritmo e preferiscono non infierire. Finisce con una vittoria netta e, per una sera, tutti i rossoneri a tifare Juve.
Leonardo è raggiante: “Un grande approccio, un grande inizio di gara ci ha permesso di giocare una partita in discesa. È un momento in cui tutti stanno facendo la loro parte, il gruppo funziona al meglio. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Alessio Pignatelli
06 dicembre 2009 08:58
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