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Doping, positivo Christian Burns dell'Olimpia Milano

È risultato positivo a un anabolizzante: il Clostebol Metabolita

L'ala dell'Olimpia Milano e della nazionale italiana di basket Christian Charles Burns ha fallito un test fatto effettuare da Nado Italia (l’agenzia antidoping italiana) alla fine della partita che la formazione milanese ha giocato contro l'Alma Trieste il 12 maggio. Nello specifico Burns è risultato positivo al Clostebol Metabolita, un anabolizzante. Nei suoi confronti è già scattata un provvedimento: la Prima Sezione del Tna, in accoglimento dell'istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l'atleta. La notizia è stata resa nota da Nado Italia con una nota.

Aggiornamento 19 luglio: Christian Burns è stato prosciolto dalle accuse

Chi è Christian Charles Burns

Nato a Trenton, nel New Jersey, il 4 settembre 1985, Christian Burns ha cominciato a giocare alla Hamilton High School di Hamilton nel New Jersey dove nella sua ultima stagione è stato giocatore dell’anno della Mercer County e terzo quintetto dello stato. La sua carriera a livello di college è cominciata a Quinnipiac nel 2003 ma dopo due anni si è trasferito alla Philadelphia University. Nel suo secondo anno, 2006/07, ha fatto incetta di trofei individuali tra cui quello di giocatore dell’anno di Division II, con medie di 21.7 punti, 11.2 rimbalzi e 2.1 stoppate per gare. 

Non scelto nei draft NBA del 2007, ha poi giocato in Polonia (AZS Koszalin), Portogallo (FC Porto), Germania (Ulm), Ucraina (Ferro Zaporozhye) e Israele (Elitzur Netanya) con il debutto in Italia nel 2012/13 a Montegranaro. L’anno successivo ha giocato in Russia (Enisey Krasnoyark), poi nella Repubblica Ceca (Nymburk dove ha vinto il titolo nazionale), negli Emirati Arabi (Al Wasl) e infine il ritorno in Italia prima a Brescia e poi a Cantù. È arrivato a Milano nel corso dell'estate del 2015 dove gioca nel ruolo di "Ala forte".

Cos'è il Clostebol

l clostebol, di solito utilizzato come clostebol acetato, è uno steroide anabolizzante. È chimicamente del tutto simile al testosterone, e varia solo per la presenza di un atomo di cloro che ne impedisce la conversione in diidrotestosterone e in estrogeno.

Può essere utilizzato sotto forma di crema per uso topico, per la rigenerazione del tessuto cutaneo. Fungendo infatti da anabolizzante, favorisce la stimolazione della produzione di molecole complesse quali lipidi e proteine. Viene al riguardo utilizzato per la cura di abrasioni, ulcere cutanee e ragadi per favorirne la cicatrizzazione sfruttandone l'effetto anabolizzante.

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