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Sarà divorzio tra il Milan e Donnarumma: destinazione Psg o Real per 40 milioni

Sembra ormai certo il destino del portiere rossonero: Raiola e la società starebbero lavorando per cedere il giocatore in modo consensuale per evitare strappi

Sembra davvero tramontata l'ipotesi di Gianluigi Donnarumma nuova "bandiera eterna" del Milan. Il portiere 18enne, che ha già esordito in Nazionale, andrà via, ormai i segnali sono più che evidenti e tutti convergenti. Lo psicodramma estivo, con le tappe di giugno (l'amministratore delegato Marco Fassone comunica che Gigio non avrebbe rinnovato il contratto) e di luglio (con la firma su sei milioni scarsi di euro a stagione fino al 2021) è già un ricordo. 

La mossa di Mino Raiola è nota: il procuratore ha fatto sapere al Milan di considerare non valido il contratto siglato nell'estate del 2017 a causa di "pressioni psicologiche" sul portiere. Questo significa che sarebbe valido soltanto il contratto precedente, che scade nell'estate del 2018 e a quel punto svincola il calciatore, che può andarsene a giugno a parametro zero. Questa è però soltanto l'operazione che si è vista mediaticamente.

Video: Donnarumma, la "telenovela" continua

In realtà, Raiola sarebbe già da tempo in trattativa con la dirigenza del Milan per una separazione serena e consensuale. Secondo la Gazzetta, i due si sono visti l'ultima volta a Casa Milan il 1 dicembre. L'obiettivo è quello di non scaldare ulteriormente gli animi, ma compiere passaggi concordati in modo che, in estate, Donnarumma trovi una nuova maglia e il Milan ottenga un doveroso corrispettivo.

Si parla di almeno quaranta milioni di euro. Un prezzo equo per un giocatore agli albori di carriera eppure già considerato il potenziale miglior portiere del mondo. E denaro importante per le casse rossonere, visto che agguantare la qualificazione in Champions League sembra ormai una impresa disperata: come aveva fatto sapere Fassone, significa una trentina di milioni in meno nel 2018/2019. 

Video: Donnarumma rinnova col Milan

La destinazione: in pole position c'è il Paris Saint-Germain, ma anche il Real Madrid gradirebbe l'approdo del 18enne italiano tra i propri pali. Si vedrà. Sempre la Gazzetta "apre" poi all'ipotesi che il passaggio arrivi già a gennaio. Sarebbe la soluzione più indolore possibile, visto che mesi e mesi di tensioni non farebbero certo bene all'ambiente, con un campionato che si sta rivelando più complicato del previsto. I tifosi sono già sul piede di guerra e, per l'incontro di San Siro di mercoledì 13 col Verona (Coppa Italia), non preparano certo una buona accoglienza per il loro portiere, con cui i rapporti erano ridiventati buoni dopo la firma di luglio ma non certo idilliaci come prima.

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