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Sport Duomo / Piazza del Duomo

Il Duomo “vietato” a chi ha la maglia dell’Inter

La vicenda raccontata da Giorgio Carbone su "Libero" con protagonista un tifoso nerazzurro

Duomo di Milano off limits per i tifosi dell’Inter? Non per tutti. Ma per chi cerca di entrare nella Cattedrale simbolo di Milano con addosso la maglietta nerazzurra assolutamente sì. 

A raccontarlo, citando un curioso episodio a cui lui stesso ha assisto da testimone, è Giorgio Carbone di Libero, che così svela anche una piccola particolarità del Duomo, “neutro” per scelta. 

Scrive Carbone sul quotidiano: 

Che il Padreterno non avesse l’Inter in grande simpatia lo sospettavo da tempo. Il sospetto ha minacciato per qualche minuto di diventare certezza domenica scorsa durante il “serpentone”. Cos’è il serpentone? È la fila dei bravi fedeli che se vogliono andare a messa ultima in Duomo devono adattarsi a una lunga, interminabile coda che inizia sotto il cavallo di Vittorio Emanuele e termina dopo circa mezz’ora all’ingresso della cattedrale. 

All’ingresso, oltre ai soliti controlli con metal detector e perquisizioni, prende posto anche un commesso, che evidentemente vigila sulle operazioni e sugli ingressi. 

Un commesso - racconta Carbone - ringhia: “Lei con quella maglietta non può entrare”. Il titolare della maglietta allibisce. Sulla t-shirt non ha scritte oscene, ma un Pirelli davanti e un Icardi di dietro. 

A quel punto, il ragazzo non può che svestire la maglietta dell’Inter ed entrare in canottiera in Duomo. “Il Duomo non è proibito solo agli interisti - ha poi spiegato il commesso - Ma a tutti i tifosi. E anche ai politici, anche agli alpini quando vengono ogni anno all’adunata. Chiunque dichiari di appartenere a una parte, non è ben accetto. Il Duomo non parteggia per nessuno, il Duomo è neutro”. 

E l’Inter non fa eccezione. 

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