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L'Olimpia perde contro il Cska e lascia l'Eurolega

I ragazzi di coach Banchi hanno perso in casa contro la formazione russa. 79-88, il risultato dopo quaranta minuti di gioco

Il CSKA deve vincere per timbrare il primo posto e non lascia scampo all’Olimpia che per la prima volta giocava solo per testarsi di fronte ad un avversario fortissimo e pronto a scaricare sul parquet del Forum tutta la sua potenza fisica. Non c’è stato scampo anche se l’EA7 ha avuto sprazzi di buon basket in cui si è relativamente avvicinata alla corazzata di Itoudis pur senza mai essere davvero minacciosa (88-79 il finale). Ci sono stati momenti promettenti di Alessandro Gentile nel primo tempo e Samardo Samuels ha combattuto soprattutto nel secondo. Il finale di MarShon Brooks e anche Joe Ragland ha permesso di ridurre lo scarto. Tuttavia irrisolvibile il rebus Kaun, devastante dentro l’area mentre Kirilenko con le sue braccia infinite arrivava dappertutto. Si chiude l’Eurolega dell’Olimpia: per la seconda volta consecutiva sono state raggiunte le Top 16 dove la zavorra della sconfitta inaugurale con il Nizhny Novgorod è stata un macigno pesantissimo. Il girone di ritorno è stato senza dubbio superiore a quello di andata, con tre vittorie e buone prove di resistenza nelle due gare di Istanbul, per quanto tardivo. L’appuntamento è per il 2015/16.

IL PRIMO TEMPO - Il CSKA schiera un quintetto imponente con Sonny Weems da guardia, Andrei Kirilenko da ala piccola e Vorontsevich accanto a Sasha Kaun. Il risultato è che chiude l’area e forza l’Olimpia a girare al largo. I primi minuti fisicamente sono difficilissimi. Gli unici canestri arrivano dall’arco con Melli e Gentile. Poi l’EA7 si adegua in difesa, trova anche qualche buon tiro a difesa schierata e riduce lo scarto da 11 a otto punti, per il 23-15 che chiude il periodo. Ragland, contro i pesi massimi del CSKA, riesce a dare un po’ di velocità. Elegar sbaglia il tiro libero del meno cinque, ma Kaun e Kirilenko sotto canestro sono clienti impossibili. Mosca allunga ancora. Gentile risponde con cinque punti conseutivi ma la tripla di Vorontsevich a metà del secondo apre 14 punti di vantaggio sul 39-25. Teodosic, Weems e ancora Vorontsevich segnano da tre, il CSKA fugge via in scioltezza. Dopo otto minuti, scollina sul +21, 50-29. Provano a rispondere Melli con una tripla e Gentile con una penetrazione. Ma la bomba di Markoishvili chiude il primo tempo sul 55-34 per il CSKA.

IL SECONDO TEMPO - L’Olimpia ha una bella reazione quando la difesa riesce a forzare qualche tiro difficile, un fallo tattico di Toedosic su Hackett viene incredibilmente trasformato in un fallo in attacco che produce anche un tecnico alla panchina. Ma Brooks segna da tre e poi in entrata e l’EA7 da meno 23 rientra a meno 14. Bastano due liberi sbagliati da Hackett per permettere al CSKA di fuggire di nuovo a più 20 e sono sempre 18 al termine del terzo quarto (73-55). Samardo Samuels comunque gioca un secondo tempo fisico e volitivo, arriva a quota 18 pur con quattro falli a carico e poi stremato si siede in panchina. Gli ultimi cinque minuti potrebbero diventareuna passerella del CSKA invece l’Olimpia mostra orgoglio continuando a lottare. I canestri di Gentile e Brooks, poi anche di Ragland, la riportano a meno nove con 100 secondi da gicoare obbligando Itoudis anche ad un time-out di emergenza. Finisce 79-88 per il CSKA (fonte: OlimpiaMilano.com).

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