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Il Milan di Leonardo vola al terzo posto battendo la Lazio 2 a 1

Identità di gruppo e modulo trovati, Pato e Ronaldinho finalmente alle redini della squadra. Il Milan di Leonardo vola al terzo posto in classifica battendo la Lazio all'Olimpico 2 a 1. Leonardo: “Il Presidente non venderà mai perché non c’è nessuno più forte di lui”

Continua il momento magico del Milan che espugna l’Olimpico, battendo 2 a 1 la Lazio e portandosi al terzo posto solitario. Quinto risultato utile (compreso la Champions) per il Milan samba voluto da Leonardo: l’impressione è che i rossoneri stiano trovando un’identità di gioco e di modulo e che, finalmente, Pato e Ronaldinho abbiano preso le redini della squadra. E anche in un secondo tempo meno spumeggiante, i rossoneri hanno saputo soffrire, qualità essenziale per arrivare ad alti livelli.

Come detto Leonardo presenta il modulo che tanto piace a presidente e giocatori: Borriello, Pato e Ronaldinho davanti, Seedorf sulla linea dei centrocampisti. Una Lazio in caduta libera si schiera con Matuzalem dietro Rocchi e Zarate. La formazione di Ballardini pressa bene e con Rocchi e Matuzalem prova a impensierire Dida. Il Milan, alla prima occasione, trova il vantaggio. Calcio piazzato di Pirlo, l’inserimento di Thiago Silva è perfetto e vale lo zero a uno. La samba continua sull’asse verdeoro: Ronaldinho inventa, Pato di testa capitalizza alla grande. Due a zero e partita che sembra finita. I biancocelesti provano il tutto per tutto nella ripresa. Entrano Cruz e Meghni ma è Zarate a provocare la deviazione sfortunata di Thiago Silva sulla quale Dida non può nulla. La Lazio prova il forcing ma le occasioni più nitide per chiudere la partita sono degli uomini di Leonardo. Flamini, al posto di Seedorf per una copertura maggiore, prova la volèe dalla distanza ma l’intervento di Muslera è decisivo. Sublime ancora il portierino su un numero d’alta scuola di Pato nel finale di partita.

Molto soddisfatto mister Leonardo che non si nasconde più: “Ci proveremo a vincere lo scudetto, stiamo vivendo un buon momento ma dobbiamo rimanere umili. Mi è piaciuto soprattutto l’atteggiamento di tutta la squadra”. Gli fa eco Galliani: “Incrociamo le dita, vedremo dove riusciremo ad arrivare”. Poi una dichiarazione importante: “Il Presidente non venderà mai perché non c’è nessuno più forte di lui”.
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