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Inter – Lecce 4 – 1 | Nerazzurri forza 4: la Champions non è più un sogno

Quattro gol fatti, 4 vittorie consecutive, 4 pali colpiti e Milito che torna al gol dopo 4 mesi: l'Inter nel segno del poker riaddrizza la stagione battendo il Lecce

Quarta vittoria consecutiva, la sesta in sette partite. Quattro punti recuperati alla Lazio, quattro all'Udinese ed una Champions, inarrivabile qualche giornata fa, ora alla portata di mano, distante “appena” sei punti. L'Inter rimette in carreggiata la stagione prima di Natale, battendo 4 a 1 il Lecce ultimo in classifica. Quattro gol ai quali si sommano altrettanti pali per una vittoria meritata ma comunque sofferta. I nerazzurri infatti vanno sotto e dopo aver faticosamente recuperato, devono ringraziare, come a Cesena, Julio Cesar che sfodera un paio di interventi decisivi. Nel finale il Nagatomo show con due assist spettacolari per i gol di Cambiasso e di Alvarez.

PRIMO TEMPO – L'Inter parte bene, è padrona del campo, ma non sfonda. Alvarez e Forlan svolazzano dietro Pazzini.  Il dominio territoriale c'è, ma è sterile. Capita così che al 20' Thiago Motta perde un pallone a centrocampo, agevolando il contropiede di Muriel che semina Lucio e Maicon e batte Julio Cesar. E' la doccia fredda che sveglia i nerazzurri. Passano tre minuti infatti e Forlan colpisce il palo da fuori. Altri quattro minuti e Pazzini impatta un cross di Maicon. La zuccata però finisce sulla traversa. E' il 30'  poi quando Samuel sigla il terzo palo. Finita qui? Neanche per sogno. Al 33' Forlan di testa firma il poker: palo! E' assedio, ma il Lecce continua a condurre sul tabellone. Il fortino però salta al 34' quando Pazzini sul primo palo incorna un cross di Maicon. La furia dell'Inter va alleviandosi. A chiudere il tempo è un'altra zuccata di Pazzini che finisce di poco a lato.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa Milito e Cambiasso prendono il posto di Forlan e Faraoni. L'ex genoano al 49' torna Principe e sfruttando una palla al bacio di Alvarez firma il 2 a 1. L'argentino si ripete due minuti dopo, stavolta in veste di assist man: Cambiasso però non sfrutta l'azione dell'eroe di Madrid. Il Lecce si riprende grazie all'ingresso di Corvia al posto di Muriel. E' il 61' quando l'ariete romano si fa ipnotizzare da Julio Cesar che salva il risultato. Al 66' è Di Michele a crossare troppo sul brasiliano, sprecando una favorevole occasione. Al 69' però l'occasione più nitida è di Corvia che però spreca l'assist di Cuadrado. Ranieri capisce che deve coprirsi e toglie così Pazzini, inserendo Obi. L'Inter respira e al 73' trova il 3 a 1. Splendido lo slalom di Yuto Nagatomo che si beve Cuadrado e mette dentro per Cambiasso che non sbaglia. Cinque minuti dopo il giapponese si ripete: se ne va sulla sinistra e mette sul secondo palo. Uno zoppicante Alvarez raccoglie e insacca il 4 a 1. E' poker, di gol e di vittorie. L'Inter va in vacanza con un po' di tranquillità in più. Al mercato e al richiamo di preparazione il compito di trasformare questa mini rimonta nelle fondamenta di qualcosa di importante.

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>> IL MATCH VISTO DA LECCE <<


LA SVOLTA – Segnaliamo quella che secondo noi è la svolta di questa come di altre partite dell'ultimo periodo dell'Inter: la difesa. Julio Cesar è tornato sui livelli del Triplete. Davanti a lui Lucio e Samuel, pur con qualche svarione, hanno rialzato il muro. Sulle fasce Maicon e Nagatomo regalano certezze dimenticate. Ranocchia è ben più di un'alternativa. Il risultato? In sette partite appena tre gol subiti, con ben quattro partite terminate a porta inviolata. In questo quadro a confortare c'è il fatto che i margini di miglioramento lì dietro sono ancora tanti.

IL TABELLINO
INTER-LECCE 4-1
RETI: Muriel (L) al 19’, Pazzini (I) al 34’; Milito al 49’, Cambiasso al 73’, Alvarez al 81’.
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni (dal 46' Faraoni), Zanetti, Thiago Motta, Alvarez; Forlan (dal 46' Milito), Pazzini (dal 72' Obi). (Castellazzi, Cordoba, Coutinho, Castaignos). All. Ranieri.
LECCE (3-5-2): Gabrieli; Oddo, Tomovic, Ferrario; Cuadrado, Giacomazzi, Obodo (dal 75' Pasquato), Olivera (dal 46' Piatti), Brivio; Muriel (dal 53' Corvia), Di Michele. (Turbacci, Diamoutene, Bergougnoux, Grossmuller). All. Cosmi
ARBITRO: Guida (Torre Annunziata).
Ammoniti Obodo, Pasquato, Maicon.



 

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