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Inter-Milan 1-0 | Freddy Guarin colora la Madonnina di nerazzurro

Gli uomini di Mancini, che batte l'amico di sempre Mihajlovic, portano a casa un derby "sporco", giocato più sul furore agonistico che sulla (attesa) qualità. Decide un gol di Guarin. Nel Milan l'unico a provarci è Balotelli

Alla fine la montagna rossonerazzurra ha partorito il topolino. Doveva essere il derby dello spettacolo, il derby della rinascita milanese e il derby dell’alta classifica. Doveva. Perché, nonostante una partita agonisticamente godibile, soprattutto se paragonata alle sfide dell'anno scorso, i nuovi acquisti hanno latitato, almeno quelli qualitativamente più attesi, e il bel gioco anche. 

La scena, in mancanza, se la prende uno degli esponenti della “vecchia guardia operaia”: quel Freddy Guarin mai troppo amato, e forse capito, dai tifosi dell’Inter, che da oggi però avranno un nuovo, grande motivo, per dirgli grazie. 

Pronti, via, a scaldare subito un San Siro, pieno come non accadeva da tempo, è Murillo. Sono passati meno di 120 secondi quando il colombiano, con un disimpegno folle, regala palla a Bacca sulla trequarti. L’ex attaccante del Siviglia premia l’incrocio di Luiz Adriano, che è fermato soltanto da un’uscita perfetta di Handanovic. Passano tre minuti e l’Inter risponde, accesa - come sempre - da Jovetic. Il montenegrino prende palla, controlla e scarica in porta: tiro fuori di poco. 

Il Milan si fa preferire per aggressività e compattezza, l’Inter si difende bene - anche se sbanda paurosamente quando Bacca e Adriano accelerano -, ma fa tanta fatica a ripartire. 

A premere il tasto "on", di nuovo, è Stefan Jovetic, che al minuto 38 cerca l’eurogol dalla distanza, con poca fortuna. Al 46’, poi, arriva l’occasione del match. Icardi, splendidamente imbeccato da Jo-Jo, si trova tutto solo in area a tu per tu con Diego Lopez: l’estremo difensore rossonero imita il collega interista su Luiz Adriano e, in uscita, dice di no all’attaccante argentino. 

Il primo squillo del secondo tempo porta la firma di Guarin. Perisic va via sulla sinistra e crossa sul secondo palo, il colombiano svetta più in alto di tutti e schiaccia la palla a terra: Diego Lopez devia in calcio d’angolo. 

Due minuti più tardi, però, il numero 13 dell’Inter vince il duello col portiere avversario. L’Inter riparte, non senza brividi, dalla propria area di rigore: la palla arriva a Guarin che sfrutta il movimento di Icardi, e dalla distanza, di sinistro a girare, la mette nell’angolo lontano. Il Milan non reagisce nonostante l'ingresso di Balotelli, fischiatissimo dai tifosi nerazzurri. 

Anzi è l'Inter, al 25', ad andare ancora vicinissima al gol. Santon e Jovetic combinano benissimo sulla destra, Icardi è il più veloce ad arrivare sul cross, ma Abate ci mette una pezza. 

A salvare gli uomini di Mancini al 33' è invece il palo. Ad Handanovic battuto, è proprio il legno a strozzare l'urlo in gola a Balotelli, protagonista con una stupenda conclusione dalla distanza. Altri 3 minuti e Balo prova di nuovo a far materializzare i fantasmi del passato: gran botta su punizione e super Handanovic a dire di no. 

L’Inter alza la barricata, con un Felipe Melo in versione monstre, tiene duro e porta a casa il derby, confermandosi l'unica squadra a punteggio pieno e lasciando i cugini a - 6. 

La Madonnina, almeno fino alla gara di ritorno, è nerazzurra. Firma d’autore: Freddy Guarin. 

INTER (4-3-3): Handanovic 6.5; Santon 6, Murillo 6, Medel 6, Juan Jesus 6.5 (23'st Telles 6); Guarin 6.5, Felipe Melo 6.5, Kondogbia 5.5; Jovetic 6.5 (27'st Palacio sv), Icardi 6, Perisic 5.5 (39'st Ranocchia sv). In panchina: Carrizo, Montoya, D'Ambrosio, Nagatomo, Gnoukouri, Brozovic, Biabiany, Ljajic, Manaj. Allenatore: Mancini. 

MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez 6.5; Abate 5.5, Zapata 5.5, Romagnoli 5.5, De Sciglio 5.5; Kucka 6.5 (27'st Poli sv), Montolivo 6, Bonaventura 5.5; Honda 5.5 (36'st Cerci sv); Luiz Adriano 6, Bacca 5.5 (17'st Balotelli 6.5). In panchina: Abbiati, Donnarumma, Alex, Calabria, Rodrigo Ely, Mexes, De Jong, Nocerino, Suso. Allenatore: Mihajlovic. 

ARBITRO: Rocchi di Firenze. 

RETI: 13'st Guarin. 

NOTE - Spettatori: 75.700. Ammoniti: Abate, Juan Jesus, Honda, Felipe Melo, Kucka. Angoli: 7-6 per il Milan. Recupero: 1', 5'.
 

Ph: la coreografia della curva Nord interista - Foto da Instagram erikaantoniolicoreografia inter - Foto da Instagram Erika Antonioli-2

Ph: la coreografia della curva Sud milanista - Foto da Instagram serena_milner

coreografia milan - Foto da Instagram serena milner-2

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