L'Inter batte il Chievo 1 a 0 e si laurea campione d'inverno
Si sono laureati campioni d'inverno con una giornata di anticipo gli uomini di Mourinho battendo il Chievo 1 a 0. Al Bentegodi la gara è stata caratterizzata da un orario anomalo e da un campo ai limiti della praticità. L'amarezza di Balotelli: "Il pubblico di Verona fa sempre più schifo"
Alessio Pignatelli
06 gennaio 2010 19:08
L'Inter si laurea campione d’inverno matematicamente con una giornata d’anticipo, battendo il Chievo al Bentegodi per uno a zero grazie a una rete di Balotelli. Una partita caratterizzata dall’orario anomalo (anticipo delle 12,30) e da un campo ai limiti della praticabilità: i nerazzurri conquistano tre punti fondamentali, in attesa del prossimo turno che vedrà lo scontro diretto tra le due contendenti principali, Juve e Milan. Match non spettacolare, deciso da un episodio; il perfetto contropiede impostato dagli uomini di Mourinho liberava Balotelli due volte al tiro, con il secondo tentativo decisivo Pandev appena arrivato è subito schierato al fianco di Milito, com’era nelle previsioni.
Oltre alle due punte, dal primo minuto anche Sneijder e SuperMario Balotelli. E proprio l’attaccante di colore sblocca lo score al dodicesimo minuto, nonostante il tentativo di recupero in extremis di Yepes. Per il resto poche occasioni e gioco spezzettato. Da annotare un brutto infortunio per Chivu dopo uno scontro con Pellissier: la testata subita, ha procurato un frattura al cranio per il romeno. Da segnalare, inoltre, l’esordio in Serie A per Arnautovic e l’addio di Patrick Vieira al calcio italiano: addio suggellato dagli abbracci dei compagni a fine gara, per lui il Manchester City di Mancini la destinazione più probabile.
Poi ci pensa Balotelli a infiammare il post gara: “Ogni volta che vengo a Verona mi rendo conto che il pubblico fa sempre più schifo – ha dichiarato l’attaccante nerazzurro – è inaccettabile l’atteggiamento dei tifosi nei miei confronti”. Queste affermazioni dure si riferiscono all’accoglienza riservatagli dal Bentegodi. A smorzare i toni, però, ci ha pensato lo Special One: “Verona è una città fantastica, c’è molto fair play e può capitare che ci siano episodi del genere. A Mario tutto questo accade in ogni stadio, credo che ci vorrebbe un po’ più di rispetto per lui”.
Oltre alle due punte, dal primo minuto anche Sneijder e SuperMario Balotelli. E proprio l’attaccante di colore sblocca lo score al dodicesimo minuto, nonostante il tentativo di recupero in extremis di Yepes. Per il resto poche occasioni e gioco spezzettato. Da annotare un brutto infortunio per Chivu dopo uno scontro con Pellissier: la testata subita, ha procurato un frattura al cranio per il romeno. Da segnalare, inoltre, l’esordio in Serie A per Arnautovic e l’addio di Patrick Vieira al calcio italiano: addio suggellato dagli abbracci dei compagni a fine gara, per lui il Manchester City di Mancini la destinazione più probabile.
Poi ci pensa Balotelli a infiammare il post gara: “Ogni volta che vengo a Verona mi rendo conto che il pubblico fa sempre più schifo – ha dichiarato l’attaccante nerazzurro – è inaccettabile l’atteggiamento dei tifosi nei miei confronti”. Queste affermazioni dure si riferiscono all’accoglienza riservatagli dal Bentegodi. A smorzare i toni, però, ci ha pensato lo Special One: “Verona è una città fantastica, c’è molto fair play e può capitare che ci siano episodi del genere. A Mario tutto questo accade in ogni stadio, credo che ci vorrebbe un po’ più di rispetto per lui”.
Alessio Pignatelli
06 gennaio 2010 19:08
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