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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Lazio-Inter 1-2 | Un “profeta” e due uomini in più per credere all’Europa

I nerazzurri hanno la meglio della Lazio grazie a due gol di Hernanes. Lazio in 10 dal 23' del primo tempo, in 9 dal quarto d'ora del secondo. Icardi sbaglia un rigore

Una buona notizia: la corsa verso l’Europa continua. Una cattiva notizia: questa squadra non è ancora una “grande”. L’Inter vince all’Olimpico di Roma 2-1 contro una Lazio in inferiorità numerica per gran parte della gara. A tratti confusionaria, e spesso prevedibile, l’Inter e Mancini devono dire grazie a un Hernanes in serata di grazia. 

Come sempre la squadra di Pioli parte forte e al 7’ è già in vantaggio. Klose e Felipe Anderson combinano benissimo sulla sinistra, il brasiliano va via ad un distratto D’Ambrosio e crossa in mezzo per Candreva: l’ala biancoceleste apre il piattone e timbra l’1-0. L’Inter, però, c’è. La squadra di Mancini e viva e reagisce bene. Al 14’ la palla d’oro capita sui piedi di Icardi, imbeccato benissimo da Hernanes, ma l’attaccante argentino da dentro l’area spara alto sulla traversa. Passano tre minuti e i neroblù rischiano di capitolare: ci vogliono un super Handanovic e un provvidenziale Ranocchia, sulla linea di porta, per negare la gioia del gol a Parolo.

Al 23’, la sliding door della partita. Palacio va via sulla linea del fuorigioco e Mauricio trattiene il numero 8 lanciato a rete: per Massa è fallo ed espulsione. A battere la punizione è Hernanes, che di sinistro buca Marchetti ed esulta, tra i fischi del suo ex pubblico, con la classica capriola. 

La seconda frazione ricomincia sulla falsa riga del primo tempo: la Lazio a difendersi e ripartire, l’Inter a far girare il pallone con pazienza - non sempre - e a cercare l’imbucata giusta. Al 15’ la seconda svolta, ma soltanto a metà. Icardi combina alla perfezione con Hernanes e supera Marchetti in uscita disperata. Il numero 9 neroazzurro cade dopo un contatto con il portiere avversario: per l’arbitro è espulsione e rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Icardi che, però, si fa ipnotizzare da Berisha. 

Al 38’ il muro della Lazio crolla. Ad assestare l’ultima martellata decisiva è ancora una volta il “profeta” Hernens. Palacio appoggia splendidamente di tacco per il brasiliano, che tutto da solo davanti a Berisha lo batte per il 2-1 finale. E ridà all’Inter nuove speranze d’Europa. 

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 5; Basta 6.5, Mauricio 4, Ciani 6, Radu 6; Biglia 6, Parolo 6; Candreva 7 (32'st Keita sv), Mauri 5.5 Felipe Anderson 6.5; Klose 5 (18'st Berisha 7). In panchina: Strakosha, Djordjevic, Pereirinha, Gentiletti, Onazi, Ledesma, Cataldi, Perea, Cavanda. Allenatore: Pioli 6.5

INTER (4-3-1-2): Handanovic 6.5; D'Ambrosio 6 (23'st Nagatomo 6), Ranocchia 6, Vidic 6, Juan Jesus 6; Guarin 6 (1'st Podolski 5.5), Medel 5.5, Kovacic 6.5; Hernanes 7.5; Palacio 6.5 (46'st Brozovic sv), Icardi 5 In panchina: Carrizo, Andreolli, Santon, Felipe, Gnoukouri, Puscas, Shaqiri, Dimarco, Bonazzoli. Allenatore: Mancini 6.5 

ARBITRO: Massa di Imperia 6

MARCATORI: 8'pt Candreva, 26'pt Hernanes; 39'st Hernanes

NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni. Al 18'st Berisha ha parato un calcio di rigore a Icardi. Espulsi: al 24'pt Mauricio e al 17'st Marchetti per aver interrotto una chiara occasione da gol. Ammoniti: D'Ambrosio, Marchetti, Hernanes, Biglia, Nagatomo. Angoli: 7-2 per la Lazio. Recupero: 2'; 4'. 

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