rotate-mobile
Sport

Milan, closing ufficiale: il club non è più di Silvio Berlusconi, il Diavolo passa ai cinesi

Ufficializzato il passaggio di proprietà. Le firme per il closing sono arrivate. I dettagli

Il 13 aprile, inevitabilmente, passerà alla storia anche come l’ultimo giorno di Silvio Berlusconi da proprietario del Milan. Dal 20 febbraio del 1986, giorno in cui l’imprenditore di Arcore acquistò il club, sono passati trentuno anni, un mese e ventitré giorni: un’epopea fatta di ventinove trofei che hanno reso il Cavaliere il presidente più di successo al mondo insieme a Florentino Perez, ex numero uno del Real. 

coreografia milan inter berlusconi - twitter massimo doria-2

Nonostante otto scudetti, sette Supercoppe italiane, cinque Champions League, cinque Supercoppe europee, tre mondiali per club e una Coppa Italia - un elenco di trofei difficile anche solo da leggere -, il rapporto tra Berlusconi e i tifosi non è sempre stato idilliaco, soprattutto nel momento in cui il closing ha iniziato ad essere un caso

L’ultimo ricordo, però, è di quelli dolci, commoventi, con Berlusconi in lacrime - lo scorso 21 novembre in occasione del derby di Milano - per l’enorme coreografia a lui dedicata dalla curva Sud. Inevitabile, obbligata, la scelta dell’immagine a tutta curva: i tanti trofei di Silvio con la scritta “Ciapa su bauscia”. 

Video | Milan, Berlusconi in lacrime in tribuna a San Siro

berlusconi san siro-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milan, closing ufficiale: il club non è più di Silvio Berlusconi, il Diavolo passa ai cinesi

MilanoToday è in caricamento