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Conti in rosso per 126 milioni, la Uefa deferisce ancora il Milan

Sotto accusa l'ultimo bilancio della gestione cinese

Altri guai per il Milan, nuovamente deferito dalla Uefa alla Camera arbitrale per non avere rispettato il pareggio di bilancio tra il 2016 e il 2018. Non si tratta - specifica la stessa Uefa - della stessa vicenda che ha portato la Camera d'investigazione dell'organo di controllo finanziario dei club, nel dicembre del 2018, a prendere una decisione su bilanci dal 2015 al 2017 attualmente oggetto del ricorso al Tas (il tribunalse arbitrale dello sport) da parte del club.

Sotto inchiesta è l'ultimo bilancio, quello della gestione cinese, chiuso con un passivo consolidato di 126 milioni di euro. Nell'esercizio precedente il passivo consolidato era stato di 73 milioni di euro. Un peggioramento dovuto a maggiori costi per i tesserati (+13,2 milioni), maggiori oneri finanziari (+16,4 milioni) e maggiori ammortamenti e svalutazione dei cartellini dei calciatori (+49,3 milioni). Il fatturato del Milan nell'esercizio 2017-2018 è stato di 255,8 milioni di euro di cui 42,1 milioni di plusvalenze e incassi da prestiti dei calciatori.

Sarà ora la Camera arbitrale a stabilire se il Milan vada ulteriormente sanzionato oppure no. Secondo alcuni, sarà aperto un canale di trattativa ufficiale con la società di via Aldo Rossi.

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