rotate-mobile
Sport

Milan, sempre più probabile la vendita del club. Due russi tra i "papabili"

Rybolovlev (Monaco) e Usmanov (Arsenal) sono i nomi degli oligarchi che circolano più frequentemente. Per ora con ufficiali smentite

Il Milan potrebbe avere presto un nuovo proprietario. A patto, però, di riuscire a trovare qualcuno disposto ad investire quasi 500 milioni di euro con la tegola dell'indagine per riciclaggio da parte della procura meneghina. Lo scenario appare sempre meno favorevole all'attuale presidente cinese Yonghong Li, alle prese con un difficile rifinanziamento del debito (303 milioni) per ora senza successo. Mancano sette mesi alla scadenza ma pare che il fondo americano Elliott si stia preparando all'evenienza.

E l'evenienza significa soltanto vendere il Milan a qualcuno. Il fondo non sarebbe infatti intenzionato ad essere proprietario della società per molto tempo, al massimo potrebbe "resistere" qualche mese. 

C'è poi il capitolo sull'aumento di capitale: per sottoscriverlo c'è tempo fino al 4 aprile e per Li, proprietario di oltre il 99% del Milan, significa 38 milioni di cui 10 da versare entro il 4 aprile. E se non riuscisse a farlo, è previsto che le azioni non optate siano offerte ai piccoli azionisti (che però non avrebbero le possibilità finanziarie per ottenerle) e poi, in subordine, a soggetti ritenuti "strategici o di interesse". 

Questi soggetti arriverebbero complessivamente a poco oltre il 33% del capitale del Milan, facendo scendere Li (tramite la sua holding lussemburghese Rossoneri Sport Investment) dal 99,93% al 66,61%. Resterebbe lo 0,07% in mano a piccoli azionisti.

Tornando all'ipotesi di futura vendita del Milan, le voci di corridoio dicono che ci sarebbero in particolare alcuni russi pronti a cogliere al volo l'affare. Primo tra tutti Dmitry Rybolovlev, attuale patron del Monaco. La società monegasca ha però ufficialmente smentito trattative in corso "per una vendita del club o per l'acquisto del Milan". 

Il secondo nome è quello di Alisher Usmanov, proprietario dell'Arsenal. Naturalmente anche in questo caso è arrivata una smentita, stavolta dalla portavoce dell'imprenditore: "Non ha ricevuto alcuna proposta per acquistare il Milan". Solo schermaglie? Si vedrà. Intanto Usmanov potrebbe rischiare sanzioni personali data la sua stretta vicinanza con il presidente russo Vladimir Putin da parte del governo inglese, in seguito allo scandalo delle ex spie avvelenate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milan, sempre più probabile la vendita del club. Due russi tra i "papabili"

MilanoToday è in caricamento