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Martedì, 23 Aprile 2024
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E' morto Mario Corso, protagonista della Grande Inter di Herrera negli anni '60

Era ricoverato in ospedale da qualche giorno. Collezionò oltre 500 presenze nell'Inter

E' morto a Milano, sabato mattina, l'ex calciatore Mario Corso, "bandiera" dell'Inter nella quale militò dal 1957 al 1973, tra i protagonisti della Grande Inter guidata da Helenio Herrera in panchina. Era nato a Verona nel 1941. Si trovava ricoverato in ospedale.

Di ruolo ala sinistra, mancino, era specialista nei calci di punizione. Iniziò la carriera nella squadra veronese dell'Audace, trasferrendosi all'Inter, debuttando in nerazzurro a quasi 17 anni. Colonna della Grande Inter dell'allenatore Helenio Herrera e del presidente Angelo Moratti, in nerazzurro vinse quattro scudetti, due coppe dei campioni e due coppe intercontinentali. 

Collezionò oltre 500 presenze all'Inter fino al 1973, poi si trasferì al Genoa e chiuse la carriera di calciatore due anni più tardi. Esordì nella Nazionale italiana nel 1961. Successivamente iniziò la cariera di allenatore: nel 1985-1986 fu chiamato dal presidente dell'Inter di allora, Ernesto Pellegrini, a guidare i "suoi" nerazzurri. Soprannominato il "piede sinistro di Dio" o "il mancino di Dio" per la classe con cui usava quel piede, era considerato un "artista" del calcio e il suo stesso ruolo di ala sinistra (l'antico "11") gli stava stretto. Segno distintivo, i calzettoni completamente abbassati.

Morto Mario Corso, le reazioni

Alla notizia della scomparsa di Corso, l'Inter ha affidato il suo cordoglio sui social network: «É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile». «Mario Corso se ne è andato. È stato un calciatore che ha fatto sognare la mia generazione. Ma oggi io ho perso un amico, una delle più belle persone che la vita mi ha fatto incontrare», ha affermato invece il sindaco di Milano Beppe Sala.

«Un pensiero di vero cuore per una splendida persona, un mito della nostra Inter. Ricorderò sempre tanti bellissimi momenti insieme. Ciao Mario, riposa in pace»: sono le parole affettuose con cui lo ricorda Javier Zanetti, ex capitano nerazzurro e oggi vice presidente del club. «Quando ho sentito la notizia della scomparsa di Mario Corso mi si è stretto veramente il cuore. Ho rimpianto di lui e di quel calcio», è il commento dell'ex presidente del Milan (e ora del Monza) Silvio Berlusconi alla notizia della morte di Corso.

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