rotate-mobile
Sport

Sala apre al nuovo stadio: «Ero freddo, ora il progetto mi piace di più»

Il sindaco di Milano è soddisfatto delle modifiche apportate dai due studi coinvolti, che tra l'altro "salvano" almeno in parte il vecchio Meazza

Il sindaco di Milano Beppe Sala ora apprezza i progetti per il nuovo stadio di San Siro, presentati da Milan e Inter. E confessa di essere stato freddo all'inizio. Lo ha detto alla trasmissione radiofonica "Non è un Paese per giovani" su Radio 2. Come si ricorderà, i progetti iniziali dei due studi contendenti sono stati rimaneggiati dopo le indicazioni del consiglio comunale, che nel dare il via libera alla trattativa tra il Comune di Milano e i due club ha posto "paletti" molto rigidi, che hanno obbligato Manica/Sportium e Populous a tornare su Autocad e riprogettare alcune partii delle idee iniziali.

«Adesso l'idea non mi dispiace», il commento del sindaco: «Lascia molto verde e San Siro, in qualche modo, rimane. E poi apre a molti sport, con un progetto di sport gratuiti che va bene per la città». Tra i "paletti" quello di conservare una parte della struttura dell'attuale Meazza, il cui secondo anello è meritevole di vincolo secondo un parere della Sovrintendenza. «Sarà un tema senz'altro divisivo», ha ammesso Sala riferendosi al nuovo stadio milanese, «perché su una questione come il calcio non solo siamo tutti allenatori, ma anche su una questione del genere ci divideremo. Io posso solo dire la mia opinione: sono partito freddo, adesso il progetto mi piace».

Ma non è ancora finita: il primo cittadino ha aggiunto che la sintesi non è ancora finita, perché adesso sono in discussione i diritti volumetrici per costruire nuovi edifici intorno, necessari per i club per rientrare nell'investimento: un hotel, uffici, ristoranti. La Legge Stadi, che consente procedure semplificate, permette anche di superare in una certa misura quelli stabiliti dal Pgt (Piano di governo del territorio), ma l'orientamento di Sala e del consiglio comunale è di farli rispettare in ogni caso. 

I nuovi progetti per lo stadio: sport e intrattenimento per 365 giorni all’anno

I nuovi progetti, sviluppati dagli studi di architettura Populous e Manica/Sportium, prevedono un nuovo stadio, moderno e con i più elevati standard, e il mantenimento di elementi dell’attuale impianto Giuseppe Meazza nel contesto di un nuovo distretto dedicato al retail, allo sport e all’intrattenimento fruibile 365 giorni all’anno, con aree verdi per 106.000 metri quadrati (ovvero il doppio rispetto agli attuali 56.000 metri quadrati).

Rendering del progetto di Manica Sportium-2

Rendering Manica/Sportium

Pista per la corsa, percorso ciclabile museo dello sport

L’obiettivo è realizzare un polo dedicato ad attività sportive, ricreative e culturali, localizzate sia all’aperto sia al coperto, una pista per la corsa, un percorso ciclabile, una palestra, uno skateboard park, campo da calcetto, il museo dello sport. La maggior parte dei servizi sportivi sarà disponibile gratuitamente al servizio dei milanesi e dei cittadini dei quartieri limitrofi. Si punta così a realizzare un distretto innovativo per le nuove generazioni, a basso impatto ambientale ed sostenibilità, che diventi centro di aggregazione sicuro per il quartiere e la città.

Milan e Inter, si legge in una nota, ritengono fondamentale, soprattutto in questo momento, poter avviare un progetto da oltre un miliardo di euro a Milano. Un’opera che genererebbe migliaia di posti di lavoro e rappresenterebbe un’opportunità di rilancio per la città e per il sistema calcio italiano.

Rendering del progetto dello studio Populous-2

Rendering Populous

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sala apre al nuovo stadio: «Ero freddo, ora il progetto mi piace di più»

MilanoToday è in caricamento