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L'Olimpia Milano schiacciata per 3 a 0 da Sassari, i sardi volano in finale

Il match di domenica 2 giugno è stato vinto dalla formazione sarda per 108 a 96

L'Olimpia Milano soccombe a Sassari. È la formazione sarda, infatti, la prima finalista per lo scudetto della Serie A basket 2018-2019. La squadra di coach Giammarco Pozzecco ha sconfitto le red shoes per 108 a 96 nella gara tre della serie al meglio delle cinque. Sassari aveva trionfato anche nelle due precedenti sfide al Forum, si è quindi aggiudicata la serie contro i campioni uscenti per 3 a 0. La seconda finalista uscirà dal confronto tra Umana Reyer Venezia e Valoli Cremona, attualmente la serie (sempre al meglio delle cinque) è sull'1-1.

Primo tempo

Sassari parte con un gancio di Cooley e una tripla di Smith e va avanti 5-0. L’Olimpia risponde con un parziale di 7-0 completato da una tripla di Nunnally. L’antisportivo fischiato proprio a Nunnally determina il primo tentativo di allungo. Con sette punti di Thomas, il vantaggio sale a otto punti (20-12) nonostante la seconda bomba di Nunnally. Dopo il time-out, l’Olimpia fa 4-0 con un jumper di Brooks e due tiri liberi di Micov. Qui sale in cattedra Jaime Smith, che finora non era mai stato un fattore. Gioca un primo quarto mostruoso, segna sia contro Cinciarini che contro James, produce 14 punti, mette tre triple consecutive e allunga a più 10. Milano replica con una tripla di Micov (sette nel primo), poi un’entrata energica di Nedovic. Alla fine del primo periodo, è 29-21 Sassari. Nedovic segna sette punti consecutivi, ricuce a meno cinque, Thomas segna due volte, ma Nedovic risponde ancora. Kuzminskas converte un assist di James e schiaccia il meno due, 35-33. Il pareggio lo firma Mike James con un fade-away, poi lo ribadisce Kuzminskas con un gancio. Stefano Gentile spariglia la gara con una tripla, ma James segna due volte, prima attaccando l’area poi con una tripla da lontanissimo. Milano mette la testa avanti sul 44-42. La quinta bomba di Smith restituisce il vantaggio a Sassari, ma è cancellata da quella di Nunnally. Tarczewski capovolge gli equilibri dentro l’area, va a raggranellare palloni e tiri liberi. Kuzminskas con un gancio allunga a più cinque, ma Sassari chiude meglio con Smith (19 nel primo tempo) e due liberi di Carter. All’intervallo è 52-51 Olimpia.

Secondo tempo

Milano prende quattro punti di vantaggio con un tap-in di Tarczewski, in campo con tre falli, ma due palle perse consecutive determinano cinque punti e il sorpasso di Sassari. Giocando in post basso, Mike James restituisce il vantaggio all’Olimpia con un gioco da tre. Il quarto fallo di Tarczewski, con Sassari che gioca su Cooley, costringe Milano ad abbassare il quintetto con Brooks da 5. Il centro di Sassari, una spallata dietro l’altra, mette le tende in lunetta, riporta la sua squadra avanti. Nedovic risponde con una tripla, poi Sassari fa 7-0 con una tripla di Polonara e quattro consecutivi di Pierre. La differenza di falli e viaggi in lunetta è abissale. Sassari ne approfitta e schizza a più otto, 74-66 alla fine di un terzo in cui l’Olimpia segna solo 14 punti. Il margine tocca i 10 punti, Tarczewski è in campo con quattro falli contro Thomas. Nedovic colpisce da tre, Nunnally con un lungo due, l’Olimpia torna a meno cinque. Thomas la respinge con una tripla frontale. Nunnally segna ancora dall’arco. Il deficit a metà del periodo è di cinque punti. Cooley stoppa Brooks e segna dalla media allungando a più sette quando in campo vola di tutto, a Tarczewski fischiano un fallo tecnico che è anche il quinto e a Micov un comico fallo in attacco. la sequenza spinge Sassari a più otto e Milano a finire con un quintetto “extra small”. La reazione orgogliosa è impressionante: James segna da tre, poi prende fallo e mette due liberi, la difesa sale di colpi e di disperazione. Nunnally dall’angolo mette la tripla del sorpasso dopo una transizione esemplare. Pierre trova il quinto fallo di Nunnally su una stoppata nel traffico, mette un libero su due. L’Olimpia ha un tiro, James tenta il colpo del k.o dall’arco, ma sbaglia. Lo stesso fa Thomas dalla parte opposta. E’ 89-89, un altro supplementare.

Supplementare

Gentile parte con due tiri liberi, Kuzminskas risponde con la tripla che riporta avanti Milano, poi con due tiri liberi che impattano la tripla di Smith. Ma Cooley va quattro volte di fila in lunetta e i falli su James e Kuzminskas non trovano chiamate. Il metro arbitrale è completamente sbilanciato e Sassari schizza a più sei. L’Olimpia si smarrisce e Sassari va in finale. Complimenti.

(fonte Olimpiamilano.com)

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