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Milan, Allegri rischia. Galliani sfoglia la margherita

Dopo la sconfitta in Champions col Malaga, Massimiliano Allegri non abbandona la "nave". Si fanno i nomi di Tassotti, Rijkaard, Guardiola, Benitez e Van Basten

Massimiliano Allegri rischia il posto. Contro il Genoa, del neo allenatore Gigi Del Neri, il Milan si gioca tutto e il tecnico si gioca il suo futuro. A Milanello un avvio così non lo vedevano da 30 anni e sicuramente è pronto un piano B. Inteso come Silvio Berlusconi. Già perché il presidente rossonero, ha detto addio alla politica ed è pronto a prendere in mano le redini del club. No, non farà l'allenatore ma sulla panchina del Milan siderà un ex rossonero.

Mauro Tassotti è in pole. L'ex secondo anche di Carlo Ancelotti potrebbe essere la soluzione più semplice magari con un ritirno di Gennaro Gattuso come team manager. Subito dopo ci sono Marco Van Basten e Frank Rijkaard. L'ex cigno di Utecth che piace tanto a Berlusconi, allena l'Heerenveen, undicesimo in classifica nella Eredivisie.
 
Rijkaard, secondo diverse indiscrezioni, avrebbe già avuto contatti con la dirigenza rossonera e per lui sarebbe già pronto un contratto. Dopo aver vinto 2 campionati, 2 coppe di Spagna e una Champions con il Barcellona, Rijkaard viene però da due esperienze negative con Galatasaray e come ct della nazionale di calcio dell'Arabia Saudita.
 
L'ipotesi Pep Guardiola è quasi un'utopia. Il 'Filosofo', per altro, sogna la Premier magari al Manchester City che potrebbe liberarsi di Roberto Mancini. Infine, l'ultimo nome che circola per sostituire Allegri è quello di Rafael Benitez ma sono in pochi a seguire questa pista. Ufficialmente la società continua a dare fiducia ad Allegri, ma è ormai chiaro che serve una svolta e a pagare le lacune del club sarà certamente il tecnico toscano. 
 

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