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Tv, Passirani si scusa per la frase razzista su Lukaku: «Non sono razzista, la mia compagna è di colore»

L'Opinionista di Telelombardia si scusa e si dice pronto a incontrare il giocatore dell'Inter

«Lukaku è così forte che lo fermi se hai 10 banane da dargli da mangiare». La vergognosa frase razzista dell'opinionista di Telelombardia Luciano Passirani, 80 anni, non è passata inosservata. Ha fatto il giro del mondo. Il canale sulle prime ha deciso di non invitarlo più in trasmissione. E lui non ha potuto fare altro che chiedere scusa, sia al giocatore dell'Inter sia agli spettatori.

Peraltro Lukaku era stato recentemente bersagliato dai "buu" alla Sardegna Arena di Cagliari. E non l'aveva affatto presa bene. Tanto che la "sua" curva, la Nord interista, gli aveva scritto una lettera aperta per spiegare che non doveva offendersi degli ululati razzisti allo stadio, perché i tifosi non li fanno in realtà per razzismo ma perché temono l'avversario e vogliono "intimidirlo". Un caso ripreso addirittura da un consigliere regionale, Michele Usuelli di +Europa, un tempo habituée della curva Nord, che aveva proposto ai capi ultras un convegno di confronto sui limiti del tifo e sul razzismo allo stadio.

Passirani ha ottenuto di partecipare a Lunedì di Rigore, un'altra trasmissione di Telelombardia, per scusarsi dell'espressione che ha definito «una battuta infelice». Passirani ha aggiunto di avere, da 17 anni, una compagna di colore, e che suo figlio ha sposato una donna africana: «Per cui sono nonno di due bambine nere. Non sono razzista e ritengo di essere una persona educata sotto ogni aspetto. Vorrei chiedere scusa di persona a Lukaku. Stanotte non ho dormito, oggi non sono riuscito a mangiare, una mancanza così di tatto e di educazione non appartiene al mio modo di essere».

Passirani, ottantenne, è stato dirigente sportivo per 40 anni, di cui la maggior parte nell'Atalanta.

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