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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Supercoppa, Milan-Inter 2-1: una rimonta del Diavolo

I nerazzurri giocano meglio il primo tempo e mettono la testa avanti con Sneijder. I rossoneri però sono un diesel e vanno in gol con Ibrahimovic e Boateng. Delirio dei tifosi milanisti-cinesi

Il Milan riprende da dove aveva finito, continua a vincere e si conferma, al momento, la squadra più forte del calcio italiano. L'ad Adriano Galliani, che non era a Pechino, ha festeggiato 'cinguettando' su Twitter il 29° trofeo nazionale mentre il suo Diavolo alzava al cielo la sesta Supercoppa italiana della storia milanista.

IL MATCH  - A proposito di cinguetti, allo Stadio Nido d'Uccello l'Inter ha provato a fare subito gioco mentre il Milan si è difeso, spesso anche con le cattive. Al 22', Sneijder portava in vantaggio i nerazzurri direttamente su calcio di punizione: dai 20 metri, l'olandese faceva partire un destro sopra la barriera che si infilava in rete con l'aiuto del palo. Ibrahimovic poco dopo ha provato con colpo di testa a squotere il match ma a tremare era solo il palo con Julio Cesar immobile. La ripresa si apriva senza cambi ma con l'Inter che passava al 4-3-3: un suicidio. Il diesel rossonero carbura ed al 60', i campioni d'Italia pareggiavano con una bella azione corale: Robinho per Seedorf, cross in mezzo dell'olandese e colpo di testa vincente di Ibra. L'Inter, in bambola, subiva il colpo del 9 minuti dopo per merito del neo entrato Pato: palo del Papero, dopo una deviazione di Julio Cesar, e poi rete di Boateng per il 2 a 1 finale. L'Inter non riusciva a reagire e il Milan alzava il primo trofeo della stagione per diventare il club con più vittorie nella Supercoppa.

LA SVOLTA DEL MATCH - Cambio modulo e testosterone. Gasperini, ad inizio ripresa, cambia modulo e si presenta col 4-3-3: l'Inter si trova male e il Milan ne approfitta. Il Diavolo è un diesel è cresce con il passare del match, trascinato dal solito Zlatan Ibrahimovic che fa a sportellate con Samuel e Ranocchia spesso vincendo i contrasti sul piano fisico. Boateng cambia il ritmo e Gattuso è una diga.

DICHIARAZIONI POST GARA - "Questa vittoria i ragazzi l'hanno meritata". Con queste parole Massimiliano Allegri, l'allenatore del Milan, celebra la conquista della Supercoppa italiana. "Sapevamo era difficile vincere, come è stata difficile questa partita. Noi abbiamo iniziato male, molto per merito Inter che pressava bene e non riuscivamo ad accorciare. Poi dopo il gol subito, piano piano siamo cresciuti", dice il tecnico ai microfoni della Rai. "Se è stato merito del cambiamento di modulo? - continua il tecnico - Forse sì, ma la cosa più importante è che abbiamo avuto più coraggio. Abbiamo alzato molto il ritmo e i ragazzi ci sono riusciti molto bene. Questo è lo spirito che bisogna adottare". “Peccato, perché avevamo la gara in mano e avevamo meritato di averla. Se avessimo saputo controllare meglio l’inizio del secondo tempo", dichiara invece un rammaricato e sconfitto Gian Piero Gasperini.

TABELLINO - MILAN-INTER 2-1

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso (75' Ambrosini), Van Bommel, Seedorf; Boateng (81' Emanuelson); Robinho (61' Pato), Ibrahimovic. A disposizione: Amelia, Bonera, Yepes, Cassano. All.: Allegri
INTER (3-4-2-1): Julio Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic (74' Pazzini), Thiago Motta, Obi (81' Castaignos); Alvarez (63' Faraoni), Sneijder; Eto'o. A disposizione: Castellazzi, Bianchetti, Muntari, Pandev. All.: Gasperini
Marcatori: 22' Sneijder (I); 60' Ibrahimovic (M); 69' Boateng (M);
Ammoniti: Gattuso, Zambrotta, Ambrosini (M);
Espulsi:

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