Il ventiduenne marocchino arrestato perché coinvolto nell'attentato al museo del Bardo di Tunisi era arrivato a Porto Empedocle nel febbraio del 2015. La madre e due fratelli vivono, regolarmente, nel Milanese
L'uomo, ventidue anni, è stato arrestato martedì sera a Gaggiano. Era ricercato a livello internazionale dalle autorità tunisine, che lo ritengono coinvolto nell'attentato al museo
Jari Colla e Giacomo Ghilardi a tal proposito argomentano: «Non parteciperemo perché condanniamo l’ipocrisia di quella sinistra che difende la libertà di satira quando le fa più comodo»
L'auto su cui viaggiava il presidente di Sos racket e usura è stata speronata ed è finita in un fosso. Manzi si trova all'ospedale di Saronno per accertamenti
L'assessore regionale all'Istruzione Aprea in una scuola meneghina riflette con gli studenti dello stesso corso di Melissa sul tragico evento di Brindisi
Sabato pomeriggio alle 17 in piazza San Fedele prevista una manifestazione spontanea in solidarietà con la tragedia che ha colpito la città di Brindisi
Secondo le prime indagini sarebbe di stampo anarco-insurrezionalista la matrice dell'attentato notturno a una centralina sulla Lambrate-Rogoredo. Trovata la scritta "Sole e Baleno vivono"
L'esplosione all'una di notte. Un principio d'incendio subito domato, qualche danno alla saracinesca e alla facciata, vetrate rotto e danneggiati anche gli uffici all'interno. Ancora nessuna rivendicazione
Illesi i due soci, nei locali nonostante la tarda ora. E apparentemente senza motivo l'attentato: la società è lì da fine 2010 e i proprietari non hanno mai ricevuto minacce