I migranti che abitavano negli ex bagni comunali di via Esterle sono senza casa. Lavorano, ma non possono sostenere il costo di un affitto. Palazzo Marino per il momento non ha trovato soluzioni
Dal Gambia all’Italia, passando da Senegal e Libia: Lamin è arrivato in via Esterle nel 2018. Ma vivere in uno spazio occupato non è semplice e soprattutto non è una scelta
L’edificio degli anni '30 di via Esterle che ospitava i bagni pubblici sarà la sede della prima moschea milanese. Ma in questa struttura ci abitano da più di 6 anni 40 persone che, pure lavorando, restano escluse dal mercato degli affitti in città. Nelle scorse ore sono stati sgomberati
Il leader della Lega al consolato turco di Milano per manifestare contro la riconversione all'Islam della basilica di Santa Sofia a Istanbul. Poi difende Fontana: "Indaghino sui camici del Lazio"
La sentenza del Tar nel dettaglio: ecco perché, secondo i giudici, il Comune di Sesto San Giovanni non avrebbe dovuto bloccare la costruzione dell'edificio di culto
Sesto San Giovanni ha cambiato colori politici e una delle prime mosse riguarda la costruzione della moschea in città. Ad annunciarlo è il segretario provinciale della Lega Nord Martesana Riccardo Pase
Il Carroccio replica al sindaco Trezzi: «Non è ammissibile continuare a chiudere gli occhi di fronte a magazzini, negozi, capannoni o appartamenti privati usati come moschee. Un colpo di spugna non è sufficiente per azzerare anni di abusivismo e di non rispetto delle norme»
Saranno considerati luoghi di culto (assoggettati alla nota legge urbanistica restrittiva) anche circoli e associazioni con finalità "da ricondurre alla religione"