Dove sono finiti gli scooter in sharing a Milano?
Cityscoot ha lasciato la città lo scorso novembre. È l’ultima di altre 4 società che negli ultimi anni non ce l'hanno fatta. Chi è capitolato e chi invece resiste in città
Cityscoot ha lasciato la città lo scorso novembre. È l’ultima di altre 4 società che negli ultimi anni non ce l'hanno fatta. Chi è capitolato e chi invece resiste in città
La flotta dell'azienda spagnola mette in strada i veicoli con "cilindrata" 125cc e controllo in tempo reale sul proprio smartphone della quantità di CO2 che si è evitato di immettere nell'aria
Cityscoot prevede un'espansione che porterà all'assunzione di circa 130 dipendenti in Italia
I mezzi sono attualmente un migliaio in città (tra tutti gli operatori) ma potrebbero presto raddoppiare
Mimoto ha esteso anche la copertura geografica arrivando sino all’Idroscalo e a Bovisa
Nuovo operatore di scooter sharing in città, dopo l'addio di Enjoy. Ecco tutti i dettagli
Costerà 6,90 euro all'ora o 23 centesimi al minuto: area operativa dentro la circonvallazione esterna, ma anche nelle zone universitarie
Una media di un prelievo al giorno per i 500 Piaggio Mp3 rossi
Adesso si aspetta il nuovo bando dopo che quello del 2015 venne vinto da Enjoy, con 150 scooter
Lanciato ufficialmente lo scooter sharing a rilascio libero a Milano, realizzato da Enjoy con Piaggio, Trenitalia e Vodafone. Vengono utilizzati gli scooter a tre ruote Piaggio Mp3, in una apposita versione, la 300 Lt Business Abs. La flotta iniziale sarà di 150 scooter. Queste le caratteristiche peculiari: velocità massima limitata a 90 km/h, due caschi, cuffiette igieniche monouso, telecamere anteriori e posteriori per i controlli di sicurezza in caso di incidenti.
Tariffa di 35 centesimi al minuto e cuffiette igieniche monouso. Tutti i dettagli
Dovrà essere valutata dall'apposita commissione. L'annuncio di Maran
Il servizio doveva partire a marzo o comunque entro Expo. Ecco cosa ha detto Palazzo Marino a MilanoToday
L'associazione pretende che ci si limiti ai mezzi elettrici
Il bando sarà aperto ai privati
L'idea non è totalmente nuova: Barcellona e Parigi hanno già iniziato