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Animalisti salvano cucciolo detenuto illegalmente in strada: forse destinato a elemosina

Martedì pomeriggio alcuni animalisti hanno salvato un cagnolino di due o tre mesi in viale Tunisia a Milano. 

Gli attivisti, tra cui Andrea Cisternino - noto per la sua opera di "recupero" di cani randagi e animali in Ucraina - hanno notato un uomo che trascinava il cucciolo senza preoccuparsi troppo delle sue condizioni. 

Milano, animalisti salvano cagnolino maltratto in strada

“Abbiamo visto subito che il cagnolino aveva meno di tre mesi e già questo è un maltrattamento perché - ha spiegato uno degli animalisti a MilanoToday - a quell’età gli animali devono stare con la madre per legge”. 

Così, gli animalisti si sono immediatamente avvicinati all’uomo, che ha cercato una scusa - “Vado a prendere il passaporto” - per allontanarsi con l'animale. Poi, di fronte all’insistenza dei presenti, lui stesso ha lasciato il cane ed è scappato. 

Sul posto, allertati proprio dagli animalisti, sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno subito controllato se il cane avesse il microchip di riconoscimento, che non aveva.

A quel punto, il cucciolo è stato prelevato e portato in canile, dove con ogni probabilità verrà reso disponibile per l’adozione. 

"Quel cane quasi sicuramente era usato per impietosire qualcuno, forse per l'elemosina - il commento di chi ha salvato il cucciolo -. Massimo una decina di mesi e sarebbe stato abbandonato". 

Ora, invece, ci sarà qualcuno che si prenderà cura di lui. 

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