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Milano, gilet arancioni in piazza Duomo: assiepati senza mascherine. Saranno denunciati

La manifestazione organizzata dal movimento dell'ex generale del carabinieri Antonio Pappalardo. Slogan contro il governo

Decine di persone, in mattinata, al grido di "Libertà, libertà!" si sono assembrate in piazza Duomo a Milano per l'arringa dell'ex generale di brigata dei carabinieri Antonio Pappalardo, ex deputato. Il 74enne, infatti, è leader del movimento dei 'gilet arancioni', sodalizio che si è dato appuntamento, sabato, in diverse città italiane. 

Molti partecipanti alla manifestazione, come è possibile vedere dalle immagini postate sui social, non avevano indosso le mascherine - obbligatorie secondo indicazioni regionali anti-Covid-19 - e non rispettavano in alcun modo l'obbligo di distanziamento sociale che ancora vige in Italia. Il coronavirus viene rappresentato come un "disegno politico" fatto per "venderci alla Cina". 

L'editoriale: perchè lasciarli fare in barba a ogni regola?

I gilet arancioni confluiscono in larga parte da ciò che, a suo tempo, era stato il Movimento dei forconi. Il programma, reperibile in rete - populista, complottista, negazionista, in molti punti sgrammaticato e con inserti di propaganda di estrema destra - è oggettivamente strampalato. Si parla del ritorno "alla lira italica" e della "libertà di medicina alternativa"; si chiede poi di istituire una commissione di esperti che, in trenta giorni, dia una valutazione "sulla pericolosità dei vaccini". 

Ovviamente si auspica di "uscire dall'Europa" e di far cadere il governo Conte, reo di aver "tolto la libertà ai cittadini", come è stato detto durante il comizio di Pappalardo. Si vorrebbe, inoltre, dare un contributo in lire per il "capofamiglia" e rifondare la nazione "sui valori cristiani". A tutto questo si aggiunge la retorica contro le multinazionali e i potenti di turno. 

Pappalardo, qualche tempo fa, salì alla ribalta delle cronache per la sceneggiata del tentativo di arresto di Laura Boldrini, ex presidente della Camera, la quale venne accusata, in un delirante monologo dell'uomo, di "usurpazione del potere politico".

Il sindaco Sala: "Vanno denunciati gli organizzatori"

"Ho chiesto al Prefetto di denunciare gli organizzatori della manifestazione dei cosiddetti "gilet arancioni". Un atto di irresponsabilità in una città come Milano che così faticosamente sta cercando di uscire dalla difficile situazione in cui si trova", sono le parole del sindaco Beppe Sala rispetto alla manifestazione. 

Successivamente, è stato reso noto che saranno identificati tramite le immagini delle telecamere e denunciati gli organizzatori e i partecipanti alla manifestazione. Molte persone presenti infatti, hanno abbassato la mascherina (alcune ne erano sprovviste) mentre urlavano slogan contro il governo. La questura ha fatto sapere che i contestatori saranno denunciati per la violazione del decreto contro la diffusione del Covid-19. 

Video Fb Gilet rossi

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