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Guerrilla reading sul tram: letture ad alta voce per “allontanare” i passeggeri dai cellulari

Una donna prende un libro ed inizia a leggere ad alta voce. Poco dopo fa lo stesso un’altra signora. E dopo un’altra donna ancora e ancora. 

È andata in scena sabato scorso la prima azione di “guerrilla reading” su un tram a Milano. Teatro dell’evento, organizzato dal gruppo di lettori della biblioteca di Crescenza - ribattezzato “La banda del book”, è stata la linea 1. 

Obiettivo del “flash mob” - per stessa ammissione dei lettori - è spiazzare il pubblico e convincere i passeggeri ad alzare gli occhi dai telefoni cellulari. 

Durante il primo appuntamento, che è durato circa due ore, sono stati scelti diciotto testi, tra cui alcune poesia di Jacques Prévert. “Alcuni molto brevi - hanno spiegato dalla ‘banda’ -, altri un po’ più lungi. Alcuni da leggere singolarmente, altri a più voci”. 

E a raccontare com’è andato il “guerrilla reading” sono gli stessi protagonisti. “Che ci saremmo divertiti non era in dubbio. Che saremmo riusciti a sorprendere il pubblico ignaro neanche. Quello che non ci aspettavamo era di trovare tante persone interessate alla lettura”, ammettono. 

“Abbiamo ricevuto doni, mentre leggevamo una signora ci ha fatto delle bellissime caricature che poi ci ha regalato, qualche applauso, diverse domande. Soprattutto, abbiamo visto parecchie persone attente che seguivano la lettura, tanto che abbiamo deciso di cambiare i nostri piani e – anziché scendere dopo qualche fermata – siamo rimasti a bordo e abbiamo continuato a leggere”. 
 

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