Rapina alla gioielleria Verga, rapinatori armati rubano 220mila euro di orologi in due minuti
Poco più di due minuti per rubare 220mila euro di orologi e fuggire. Eccoli in azione i tre rapinatori che lo scorso 4 aprile hanno svaligiato la storica gioielleria Verga di corso Vercelli a Milano.
Alle 11.26, i tre fanno irruzione nel locale. A farsi aprire la porta è un uomo vestito elegantemente, con una maschera sul volto. Subito dietro di lui appaiono gli altri due uomini della banda: entrambi con un casco in testa e uno con una pistola in pugno e un altro armato di una mazzetta da muratore.
Nel giro di due minuti - a fermarli sarà solo l'arrivo di una Volante allertata da un testimone - i rapinatori rubano ventidue orologi e fuggono dal retro, alle 11.28 in punto.
I tre verranno poi arrestato il 9 giugno pomeriggio. Quella stessa mattina - con la polizia che era già arrivata a loro grazie alle targhe dei motorini usati per la fuga - i tre avevano rubato 68mila euro da un ufficio postale di viale San Gimignano a Milano.
In manette sono finiti Raffaele Bonavolontà - trentaquattro anni, di Melito di Napoli, con precedenti per rapina, associazione mafiosa e spaccio -, Luigi Ascioni - ventidue anni, anche lui napoletano e anche lui con precedenti per rapina - e Gennario Di Biase - ventiquattro anni, stessa città d'origine e stesso "curriculum" degli altri due. Devono tutti rispondere di rapina pluriaggravata.