Milano, protesta in via Ripamonti: "Ridateci le fermate del tram, gli anziani non possono più fare la spesa"
Lo scorso giugno il Comune ha soppresso lo stop del 24 e del 34 all'altezza di 'Barletta/Gallura' perché le banchine non erano accessibili ai disabili, ma i residenti non ci stanno e chiedono di ripristinarle
Residenti in rivolta in via Ripamonti dopo la soppressione delle fermate del tram 24 e del bus 34 all'altezza dello stop 'Barletta/Gallura'. Una fermata 'storica' e frequentatissima, spiegano alcuni abitanti del quartiere, perché in questa parte della via ci sono la scuola, la palestra e le case popolari nelle quali abitano molti anziani.
Il comitato, guidato dal consigliere di zona 5 Fabrizio D'Angelo, chiede al Comune e all'Atm di ripristinare la fermata, soppressa perché giudicata inaccessibile ai disabili in seguito a una causa legale nei confronti dell'Amministrazione. "Invitiamo il sindaco Sala e l'assessore alla Mobilità Granelli a venire qui in Ripamonti - dicono i membri del comitato - Capiranno da sé che questa fermata era strategica per tutta Ripamonti".
A pesare sono soprattutto le condizioni di salute di molti residenti pensionati delle case popolari, ma anche il traffico e la sicurezza dei pedoni in attraversamento. "Ora molti anziani soli hanno difficoltà a trasportare le borse della spesa e persino il traffico ne sta risentendo, perché le fermate sono state spostate in punti in cui quando il tram è fermo si crea immediatamente un ingorgo. Anche la sicurezza stradale della via è peggiorata, ci sono più incidenti e passano troppi mezzi pesanti. Spesso le persone rischiano di essere investite, ma nonostante le nostre ripetute petizioni in merito non abbiamo mai avuto risposta dal Comune".