"Scuola dei quartieri", prorogato all'8 giugno il bando per i progetti sociali nelle periferie di Milano
Il direttore del settore Innovazione economica e Sostegno all'impresa Comune, Annibale D'Elia, spiega il progetto pensato per investire nell'associazionismo a scopo sociale
È stato prorogato fino all'8 giugno 2020 il bando per partecipare alla "Scuola dei quartieri", il progetto del Comune di Milano per valorizzare e incentivare i progetti di associazionismo sociale nelle periferie della città.
"La scuola dei quartieri nasce per aiutare chi si vuole impegnare per il proprio quartiere con progetti di vario tipo - spiega Annibale D'Elia, direttore del settore Innovazione economica e Sostegno all'impresa di Palazzo Marino - È un progetto nato un anno e mezzo fa e che attualmente coinvolge tre zone di Milano: Lorenteggio e Giambellino, Lodi-Corvetto e Rogoredo e San Siro-Gallaratese-Selinunte. Lo scopo è quello di valorizzare i progetti che portano il sociale nelle periferie, progetti che grazie alla Scuola dei quartieri vengono sostenuti e finanziati dal Comune di Milano fino a un massimo di 25mila euro".
"Partecipare è semplice - continua D'Elia - e i requisiti sono sostanzialmente tre: il progetto deve riguardare qualcosa di nuovo, perché non vogliamo penalizzare le tante realtà che già operano sul territorio con i propri programmi, dev'essere rivolto al sociale e deve infine essere sostenibile, una caratteristica fondamentale per non far sì che la sopravvivenza dei progetti non dipenda solamente dai finanziamenti comunali".