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Brividi a oltre cento metri dal suolo: giovani si arrampicano su una ciminiera abbandonata

Sospesi nel vuoto, a centodieci metri altezza. Il brivido dell'adrenalina per un'impresa inconsueta (e di fatto non autorizzata) e l'indescrivibile sensazione di abbracciare con uno sguardo tutta la Brianza dall'alto.

G. e A., 24 e 21 anni, sono i due giovani climber che si sono arrampicati sulla ciminiera dell'ex stabilimento Snia di Varedo e hanno sfidato la torre salendo fino in cima utilizzando le scale montate all'esterno della ciminiera, senza usare corde o misure di sicurezza.

«Pratichiamo arrampicata da sempre e scaliamo gli edifici per scattare foto urbane" - spiega G. - "Da lassù si ha una prospettiva diversa della città ed è qualcosa di unico e indescrivibile». 

La loro «avventura» è stata filmata con delle action-cam e pubblicata su YouTube. Un'azione dimostrativa senza alcun secondo fine che sulla piattaforma di condivisione in rete è stata accompagnata da un invito a non imitare il gesto perchè molto pericoloso. I due ragazzi, infatti, sono degli urban climber. Tradotto? Arrampicatori che dimostrano la loro bravura non sulle pareti di roccia, ma scalando gli edifici. E se si domanda loro se non hanno avuto nemmeno un po' di paura rispondono così: "Salire su una scaletta per noi è la cosa più semplice del mondo". 

«È stata una esperienza unica perchè non ero mai salito su una ciminiera così alta e l'orizzonte da lassù si estende ddavvero a perdita d'occhio», racconta G., che da Roma viaggia continuamente in tutta Italia per scalare edifici. Tra le sue imprese la scalata delle Vele di Calatrava a Roma e le ciminiere di Forlì e Bologna. E se qualcuno fa loro notare che l'area, seppure abbandonata, è di fatto proprietà privata i climber ne sono consapevoli ma dentro, dicono, c'erano così tante altre persone che non sembrava affatto così. 

In passato la torre dell'ex Snia aveva fatto parlare di sè, oltre che per il suo passato industriale e il presente di degrado e abbandono, anche perchè era stata teatro di uno spettacolare intervento di soccorso in quota. Lo scorso 30 settembre un operaio si è infortunato mentre era al lavoro a 110 metri di altezza e i sanitari del 118 lo hanno tratto in salvo calandosi con un verricello dall'elicottero sulla torre.

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