Spazioso, a due piani, con tutti i comfort per i viaggiatori con ridotta mobilità e capace di trasportare 600 passeggeri a una velocità di 160 km/h: giovedì mattina un altro Vivalto è stato consegnato da Trenitalia a Trenord al binario 21 della stazione centrale di Milano. È il quattordicesimo convoglio che il gruppo delle Ferrovie dello Stato concede alla rete ferroviaria regionale in meno di quattro mesi. Un numero superiore rispetto a quello concordato il 31 agosto scorso dagli stessi partner. 

 “I 14 treni che abbiamo ricevuto da Trenitalia ci sono di aiuto per tamponare l’emergenza dettata dalla vetustà di parte del materiale rotabile - ha spiegato Marco Piuri, Amministratore Delegato di Trenord  - in attesa dell’arrivo dei nuovi 161 treni acquistati da FNM e Regione Lombardia, che inizieranno ad arrivare dalla seconda metà del 2020". 

Ma il treno "nuovo" per Trenord, ma non di nuova produzione e di ultima generazione ha subito scatenato delle polemiche: “Triste che per la Lombardia l’arrivo di un treno usato sia un successo”, ha dichiarato Niccolò Carretta, consigliere regionale del gruppo Lombardi civici europeisti. “Se non ci fosse da piangere - continua Carretta- farebbe ridere la presentazione in pompa magna di un treno usato e in prestito da Ferrovie dello Stato. Siamo la Lombardia e le immagini festanti per un treno vecchio sono il simbolo di una società allo sbando e un governo politico regionale in grave difficoltà”

Presenti alla consegna del treno anche il presidente della Regione, Attilio Fontana; l'amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane, Gianfranco Battisti e ancora Orazio Iacono, amministratore Delegato Trenitalia e Andrea Gibelli, Presidente Gruppo FNM.