Milano, truffavano i clienti con finte aste immobiliari e riciclavano i soldi in Bitcoin: tre in manette
La banda, composta da tre giovani di origine campana, pubblicizzava la vendita di case di pregio facendosi consegnare un acconto che poi veniva convertito in criptovaluta e investito in altre attività
Organizzavano finte aste di immobili di pregio e facevano sparire il denaro degli anticipi convertendolo in Bitcoin. A scoprire il giro d'affari illecito è stata la Polizia locale di Milano con un'indagine iniziata nel 2018 che ha portato all'arresto di tre ragazzi originari della Campania.
Secondo gli inquirenti i tre avevano messo in piedi una serie di finte aste per farsi consegnare gli acconti dai "clienti", acconti che venivano poi convertiti in criptovaluta tramite apposite piattaforme online e reinvestiti in scommesse e beni di lusso come orologi, bracciali in oro e gioielli.