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San Siro San Siro / Piazza Monte Falterona

San Siro, accoltella e fa a brandelli il convivente, poi veglia su di lui

Un italiano 41enne è il maggior indiziato dell'omicidio del suo convivente, un marocchino di 37 anni. Trovate sul corpo dello straniero oltre 40 coltellate e brandelli di carne ovunque nella casa

Una scena agghiacciante. Così, secondo le prime testimonianze, i carabinieri della compagnia Porta Magenta hanno descritto la casa di piazza Monte Falterona in zona San Siro (nella foto) dove è stato trovato ucciso un marocchino di 37 anni: brandelli di carne ovunque, un piede quasi staccato dal corpo, pezzi di dita, un braccio disarticolato.

Gli uomini dell'Arma hanno subito fermato - indiziato di omicidio - un italiano di 41enne, convivente e, probabilmente, compagno sentimentale del nordafricano. Il marocchino, dai primi riscontri, sembra stato ucciso da circa 40 coltellate (o comunque ferite provocate da un oggetto contundente) la notte di venerdì 11 marzo: è morto dissanguato in poche ore.

A quanto è stato riportato, sarebbe stato proprio l'italiano a chiamare il 112 dopo aver massacrato il compagno; questo, però, non negli attimi successivi all'omicidio, ma il mattino dopo. Il 41enne avrebbe continuato a parlare, in stato confusionale e di choc, con il cadavere del marocchino per tutta la notte, avvisando i carabinieri soltanto dopo molto tempo.

All'arrivo dei militari si è consegnato senza opporre resistenza. La vittima aveva diversi precedenti per spaccio di droga. Il mondo degli stupefacenti, infatti, è una delle piste che si stanno battendo sui motivi del delitto. Ma non è escluso il movente passionale: tra i due, a quanto sembra, c'era più di un'amicizia.

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