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Rho, tensioni durante lo sgombero del centro sociale Fornace: nessun ferito

Lo sgombero è stato effettuato questa mattina in via San Martino. Il centro sociale fa parte del Comitato No Expo ed ha un ruolo attivo nella lotta all'abusivismo edilizio. La Cub: "Attacco politico da parte delle istituzioni". Questa sera alle 20.30 corteo di protesta

Il Centro sociale SOS Fornace in via San Martino, a Rho, questa mattina è stato sgomberato. Intorno alle 9, quando le forze dell'ordine si sono recate sul posto per iniziare le operazioni di sfratto non sono mancati i tafferugli. Una ventina di giovani aderenti e simpatizzanti del centro sociale, uno dei più attivi della provincia di Milano, hanno cercato di bloccare la polizia ma gli agenti hanno risposto lanciando un lacrimogeno.

I giovani del centro sociale sono stati identificati e allontanati. A darne comunicazione,  a sgombero avvenuto,  la questura. Non ci sarebbe feriti. Le forze dell'ordine hanno poi fatto intervenire i vigili del fuoco per la messa in sicurezza della struttura.

“Questo ennesimo sgombero, considerato che non vi sono state particolari pressioni da parte della proprietà, si configura come un chiaro attacco politico da parte delle istituzioni, locali e non, che risulterà particolarmente gradito alle lobby della speculazione edilizia lombarda” ha dichiarato la CUB.

IL VIDEO DELLO SGOMBERO

L’operazione ha visto lo schierarsi di un considerevole numero di forze dell’ordine e alcuni ritengono che le cause di questa insistenza siano da ricercare nell’impegno che da tempo il centro ha dimostrato nel battersi contro la speculazione edilizia in corso. Sono oltretutto le aree coinvolte nella grande operazione Expo 2015 che stanno particolarmente a cuore alla Fornace, è una delle componenti più significative ed attive del Comitato No Expo.

Sempre la CUB, particolarmente sensibile a quanto avvenuto a Rho, ha organizzato un corteo di protesta e di sostegno questa sera alle 20,30 a cui sono invitati a partecipare lavoratori e cittadini. “In attesa delle iniziative dei prossimi giorni – aggiunge la CUB  – senza dimenticare che sabato 15 e domenica 16 gennaio, proprio alla Fornace erano previsti gli Stati Generali della Precarietà 2.0. a dimostrazione dell’impegno sociale a tutto tondo del centro sociale appena sgomberato”

Il commento dell'amministrazione. Lo sgombero del centro sociale Fornace non è stato voluto dal Comune di Rho per "riqualificare l'area occupata in vista di Expo 2015"ì, ha precisato la stessa amministrazione comunale. "L'Amministrazione Comunale di Rho non è stata informata preventivamente dello sgombero, di cui è apparsa notizia sui media - si legge nella nota - Le richieste di sgombero avanzate a più riprese presso la Prefettura di Milano avevano motivazioni diverse, relative alle lamentele per grave disturbo alla quiete pubblica presentate dai cittadini residenti nella zona interessata".

"La nostra Amministrazione si è sempre mossa nell'ambito della legalità, in ogni questione in cui ci siamo venuti a trovare, per delicata o complicata che fosse - ha detto l'assessore Egidio Sfondrini - Anche in questo caso, abbiamo osservato lo stesso comportamento, trasferendo alle Autorità competenti le richieste di quei cittadini che si sono sentiti più volte penalizzati dal disturbo creato dai giovani del Centro Sociale Fornace. Smentiamo decisamente che lo sgombero, di cui non siamo stati neppure informati, sia dipeso dalla volontà di riqualificare l'area interessata in vista della Esposizione del 2015: tale appuntamento ci vede impegnati su ben altri fronti".


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