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Giovedì, 25 Aprile 2024
Baggio Baggio / Via delle Forze Armate, 212

Negozianti lo prendono in giro: cerca di vendicarsi con una molotov

Ma la bomba artigianale non si è accesa. Lui è scappato ma è stato individuato dai carabinieri

Non ne poteva più di essere preso in giro ogni volta, o quasi, che passava davanti a quel minimarket, gestito da filippini, in via delle Forze Armate a Baggio. Così un 41enne del quartiere, italiano e senza precedenti se non una vecchia (molto vecchia) storia di droga da poco conto, ha pensato di vendicarsi degli sberleffi, dovuti al fatto che era spesso ubriaco.

Ha confezionato una bottiglia molotov e, il 30 giugno alle nove e mezza di sera, si è introdotto nel negozio con il preciso intento di dare una lezione ai gestori. Ma la miccia non si è accesa e i filippini hanno ingaggiato una colluttazione con lui, che aveva il volto travisato da una sciarpa. L'uomo è riuscito a darsi alla fuga (perdendo la sciarpa) e, ai carabinieri intervenuti sul posto, i gestori hanno detto di non conoscerlo. Evidentemente il travisamento era ben riuscito.

Dopo qualche giorno d'indagine, però, i militari hanno individuato con certezza il volto dell'uomo grazie ai filmati di sorveglianza presenti nella zona. Lo hanno mostrato ai filippini che, a quel punto, non hanno avuto alcun dubbio nell'indicare il 41enne. Ora, verso la fine di novembre, è arrivata l'ordinanza del gip: custodia cautelare in carcere. Ordinanza eseguita nella mattinata del 28 novembre.

Pesantissima l'accusa: porto e detenzione di arma da guerra. Così è considerata la molotov, anche se con relativa facilità la si può fabbricare in casa. Occorre ricordare comunque che si tratta di un'arma pericolosa non soltanto per gli altri, ma anche per sé stessi, perché se maneggiata male può far parecchio danno. 

Per via di questa accusa, l'uomo è rimasto a San Vittore.

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