Via Marghera, apre il Punto Snai: sconfitti i residenti
Si puntava al regolamento condominiale, che vieta di aprire "ritrovi": ma la questura ha dato il via libera e ora la sala è aperta
Si pensava che fosse stato trovato "l'uovo di Colombo" sulle sale giochi: se il regolamento condominale vieta l'apertura di ritrovi di vario tipo, la questura non dovrebbe poter autorizzare il punto scommesse o il locale di slot machines. Questo speravano, almeno, i residenti in via Marghera, dove - al civico 47 - da mesi si combatte per impedire l'apertura di un Punto Snai.
Invece non è stato così: la questura (nonostante la rassicurazione che si sarebbe tenuto conto delle richieste dei cittadini) ha dato il benestare e il 30 maggio il Punto Snai è stato inaugurato. La crescita esponenziale dei locali in cui si può giocare (e perdere un mucchio di soldi) preoccupa i sindaci, gli abitanti dei quartieri interessati, i partiti.
"I comuni hanno le mani legate", aveva detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, intervistato dalle "Iene". E continuano ad averle.
