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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Baggio

Rom a Baggio, il Municipio 7 chiede vasi di fiori per non farli parcheggiare

Il presidente Bestetti (Fi) scrive agli assessori comunali: "Facciamo un intervento di urbanistica tattica come a Dergano e Angilberto"

Rendere via Bagarotti e altre strade di Baggio simili alle piazze Dergano e Angilberto, dove da circa un mese il Comune di Milano sta sperimentando la cosiddetta "urbanistica tattica", con interventi low cost e rapidi per trasformare quei luoghi e renderli più vivibili. La proposta arriva dal presidente del Municipio 7, il forzista Marco Bestetti, all'indomani della presentazione del Piano Quartieri, ed è volta a limitare o eliminare le soste delle cosiddette "carovane rom", come sono state soprannominate.

Rom a Baggio e Quarto Cagnino (Foto Fb)

Si tratta di micro stazionamenti di rom che arrivano in roulottes e si fermano qualche giorno, finché non vengono allontanati dalla polizia locale, solitamente avvertita dai cittadini che chiamano in massa e intanto pubblicano sui gruppi locali di Facebook le fotografie degli "insediamenti". 

E più volte se n'è occupato anche il presidente del Municipio, il forzista Marco Bestetti, per sollecitare la polizia locale e l'assessore alla sicurezza del Comune di Milano (prima Carmela Rozza, ora Anna Scavuzzo) a intervenire. I rom non sostano solo in via Bagarotti e via Cusago (dove occupano una pista ciclabile rendendola inaccessibile) ma anche a Quarto Cagnino, nei pressi dell'ospedale San Carlo e degli ingressi del Parco delle Cave.

Il Comune ha sempre risposto alle sollecitazioni promettendo di intervenire e talvolta facendolo realmente, istituendo anche due pattuglie di polizia locale dedicate a questo. In via Cusago, nel mese di aprile 2018, sono intervenuti anche i carabinieri con un controllo massiccio che ha portato allo sgombero della pista ciclabile e ha riguardato anche via Quarti.

La proposta: piante e fiori al posto delle roulottes

Bestetti, sottolineando di avere più volte chiesto senza successo il "daspo" urbano per i rom, ha ora proposto alla giunta di Milano (e precisamente agli assessori al verde Pierfrancesco Maran, alla sicurezza Anna Scavuzzo e alla mobilità Marco Granelli) di collocare grossi vasi di piante e fiori nelle aree dove stazionano le "carovane" di nomadi, come in piazza Dergano e piazza Angilberto. 

"Verde e decoro a costo ridotto e di immediata realizzazione per combattere il degrado e l'inciviltà", commenta Bestetti illustrando la sua idea: "Siamo pronti a pagare noi del Municipio 7 l'acquisto delle piante. Occorre solo il nulla osta viabilistico della polizia locale". Pronta la replica di Maran, che ha ringraziato Bestetti per l'idea ricordando di avere aperto una "call" per identificare i luoghi da cambiare in maniera simile a Dergano e Angilberto. "Via Bagarotti - afferma Maran - potrebbe rientrare nell'elenco". E già che ci siamo, per proporre un luogo milanese da trasformare si può scrivere un'email a piazzeaperte@comune.milano.it.

La commissione nomadi

Si apre però un fronte dialettico in Municipio 7 sulla commissione nomadi, una commissione temporanea istituita fin dalla scorsa consiliatura e, nel 2016, riproposta con la nuova maggioranza di centrodestra. Poi, però, sottolinea Lorenzo Zacchetti del Pd, "scaduto il termine si sono dimenticati di rinnovarla e ho dovuto farlo presente io, che del tema volevo discutere nelle sedi opportune e non sui social network". Poi, alla fine del secondo mandato, la maggioranza ha definitivamente soprasseduto nel rinnovo ulteriore. Le deleghe della commissione nomadi sono state recentemente trasferite alla più generica (e permanente) commissione sicurezza.

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