Occupanti abusivi "difesi" dal resto del caseggiato, tutti contro le forze dell'ordine e gli ispettori di Aler. Via Ricciarelli 24, sabato 19 novembre, intorno alle otto di sera. Le occupazioni abusive non sono affatto cessate, né a San Siro né altrove. Ma questa volta un uomo e una donna, ispettori dell'azienda di edilizia residenziale pubblica, intervenuti come di consueto per bloccare un'occupazione in flagranza, se la sono vista brutta.

L'Aler - proprietaria degli alloggi - è stata tempestivamente avvertita dopo che alcuni residenti avevano udito i rumori ormai perfettamente riconoscibili di una nuova occupazione: la lastra di zinco che viene spaccata per aprire la porta, il via vai per portare nell'alloggio oggetti ed effetti personali. 

Ma sulla Scala F è scattato il parapiglia non appena gli ispettori sono arrivati sul posto. Le occupanti (due ragazze, una minorenne e una 19enne, di nazionalità romena, con minori al seguito) non avevano alcuna intenzione di andarsene e sono passate alle vie di fatto, con schiaffi e calci all'indirizzo dei due ispettori. Tutt'intorno i connazionali, anche loro occupanti abusivi di vari alloggi della scala, che hanno minacciato l'uomo e la donna intimando loro di non farsi più vedere. 

Presto sono arrivati anche i carabinieri, mentre i due dipendenti di Aler andavano al pronto soccorso. Un evidente "cambio di passo" a San Siro, quartiere in cui - dal 2014 e anche da prima - nulla è cambiato sul fronte delle occupazioni abusive. Che continuano a perpetrarsi anche se non occupano più le prime pagine dei giornali.