Hanno ferito alla mano, con un coltello, un loro connazionale e - non contenti - hanno cercato di fargli ancora male, ma sono stati arrestati dalla polizia.

E' successo nel quartiere popolare di San Siro, in via Zamagna, nel primo pomeriggio di sabato 11 febbraio. La lite è scoppiata intorno alle due all'interno di un bar al civico 4. Protagonisti due fratelli egiziani di 36 e 30 anni da una parte, e dall'altra un loro giovane connazionale di 21 anni. Futili i motivi del litigio, violenta l'aggressione da parte dei due fratelli.

Il 30enne ha cercato di colpire il giovane con un coltello. Ma quegli ha parato il colpo con la mano, rimediando una ferita. E' scappato fuori dal bar, inseguito dal 36enne che brandiva un cacciavite per colpirlo di nuovo. Ma nei paraggi è passata una pattuglia mista di polizia ed esercito dell'operazione "Strade Sicure", che controlla e pattuglia anche il quartiere di San Siro. Così l'aggressore ha desistito e si è rifugiato all'interno del locale, lasciando la vittima sul marciapiedi con la mano insanguinata. 

Il ferito è stato portato all'ospedale San Carlo in codice verde: i medici gli hanno dato una prognosi di quindici giorni. Gli aggressori invece sono stati entrambi catturati. Gli agenti, entrati nel bar, li hanno presi senza problemi. Ora sono agli arresti e rispondono di lesioni aggravate in concorso tra loro.