Se i bambini insegnano agli adulti l'educazione e la pulizia
Via Dolci, scuola elementare Cadorna: stanchi dei marciapiedi sporchi, i bambini chiedono agli adulti (con gentilezza e "per favore") di non gettare carte e di raccogliere gli escrementi dei cani. E ci insegnano qualcosa
I bambini insegnano agli adulti l'educazione? Può succedere, e se necessario deve succedere. E' quello che avranno pensato alla scuola elementare Luigi Cadorna di via Dolci, stanchi di avere a che fare con i marciapiedi continuamente sporchi: "cicche" di sigarette per terra nonostante i nuovi cestini verdi con annesso posacenere, ma anche escrementi di animali.
Sensibilità vorrebbe che - davanti a una scuola - si ponga ancora maggior attenzione. Ma probabilmente affidarsi all'altrui sensibilità non basta sempre. E allora ecco spuntare i messaggi dei bambini. Messaggi pacifici, che chiedono semplicemente il rispetto di una regola d'educazione, senza appellarsi alle leggi che pure vietano di gettare per terra le sigarette e le carte, o impongono di raccogliere gli escrementi dei cani.
"Ieri ne ho pestata una proprio davanti alla scuola - scrive un bambino di nome Luca - e mi sono messo a piangere perché così avrei sporcato anche la mia classe". E Martina: "Per favore, non buttate mozziconi di sigarette e carte per terra. Grazie siete molto gentili". Disarmante semplicità: bambini che chiedono per favore davanti a una chiara violazione di regole, che davanti a una scuola si trasforma anche in pessimo esempio degli adulti.
E' proprio vero: spesso abbiamo di che imparare dai più piccoli.