Sfratto a famiglia con invalidi, i comitati proveranno a impedirlo
Intanto è stata accolta la domanda per la casa popolare, ma da settembre alla famiglia non è stato effettivamente assegnato un alloggio
Lui è Rocco: vive in affitto con moglie e tre figli. La moglie e due dei figli sono invalidi. Ha ricevuto lo sfratto per morosità e lunedì 13 gennaio dovrebbe essere effettivamente allontanato dalla sua casa di via Sella Nuova 13, a Baggio. Una casa, peraltro, che "è stata dichiarata antigenica da parte dell'Asl a causa della non manutenzione da parte del proprietario della palazzina".
Nel frattempo è stata accolta la sua domanda per un alloggio popolare in emergenza, "in deroga" alla graduatoria. L'accogliemnto della domanda è del 25 settembre 2013, ma in tutti questi mesi non è stato assegnato in concreto alcun alloggio. Il comitato "Abitanti San Siro" e il sindacato Asia hanno annunciato per lunedì una mobilitazione in modo da cercare di impedire che venga effettivamente sfrattata questa famiglia, a fronte di cinquemila alloggi tenuti sfitti e riscaldati, come fanno notare gli stessi comitati.
"Aler e Regione - proseguono - tengono bloccate le case per le emergenze, case sfitte e riscaldate che vengono anche messe all'asta per coprire il buco da più di 400 milioni di euro accumulati dall'Aler".
Quella di Baggio non è l'unica azione annunciata: sempre lunedì i comitati saranno anche a Uboldo, martedì invece un caso di un invalido di via Taddei che, come Rocco, ha fatto domanda per un alloggio in deroga e la domanda è già stata accolta, ma l'alloggio non gli è ancora stato assegnato.