Ruba da Vuitton, picchia la guardia e scappa: inseguito in Galleria e arrestato dai ghisa
La rapina alle 13.30 in Galleria. L'uomo era uscito dal negozio con 16mila euro di merce
È uscito da Louis Vuitton con 16mila euro di merce rubata. Poi, per assicurarsi la fuga, ha sferrato un pugno in faccia all'addetto alla sicurezza. Quindi, si è arresto nel plotone d'onore della Locale che ogni giorno è là.
Pomeriggio movimentato quello di martedì in Galleria Vittorio Emanuele II, teatro di un furto, di un inseguimento e di un arresto avvenuto verso le 13.30. Tutto è iniziato quando un uomo e una donna - entrambi serbi - sono entrato da Louis Vuitton e hanno iniziato a girare nel locale con fare sospetto.
Lui, credendo di non essere visto, ha infilato una borsa da 4mila euro in una pancera che aveva nascosto sotto la camicia e il maglioncino e poco dopo ha fatto lo stesso con una pelliccia dal valore di 12mila euro. Al momento di uscire, però, il ladro è stato fermato dall'addetto alla sicurezza, che è stato subito colpito con un pugno in faccia. A quel punto, l'uomo e la donna si sono divisi e hanno preso vie differenti per la fuga.
A bloccare il rapinatore - un serbo di ventinove anni - sono stati i ghisa del plotone d'onore che ogni giorno stazionano proprio in Galleria. Gli agenti, anche attirati dall'addetto alla sicurezza, hanno inseguito il ladro e lo hanno fermato.
Per il 29enne è scattato l'arresto con l'accusa di rapina impropria. La pelliccia e la borsa invece sono state recuperate e subito riconsegnate al negozio.