rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Milano Centro

Fuori Armani e Versace, dentro Fendi e Dior: le aste milionarie per gli spazi in Galleria

Assegnati con asta all'incanto due spazi in Galleria Vittorio Emanuele

Saranno Fendi e Dior le nuove insegne in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano. Nel salotto della città, due spazi attualmente occupati da Armani e Versace sono stati messi all'asta con incanto (cioè con rilanci) e assegnati lunedì 17 febbraio 2020. La maxi asta ha coinvolto in totale 12 griffe. In palio l'assegnazione dei due locali per 18 anni.

Non è la prima volta che il metodo dell'asta all'incanto viene utilizzato dal Comune di Milano per assegnare spazi in Galleria, ma anche per vendere edifici: così è stato, per esempio, per il palazzo di via Pirelli che un tempo ospitava alcuni uffici comunali del settore urbanistica, venduto a Coima per 193 milioni di euro. E poi per il Palazzo delle Scintille, ceduto a Generali per circa 30 milioni di euro. In Galleria, Armani si è recentemente aggiudicato l'ex negozio di Tim proprio con l'asta all'incanto.

L'attuale negozio del "re" dell'alta moda, di 326 metri quadrati con l'aggiunta di alcuni spazi al primo piano, aveva una base d'asta di 872 mila euro. Dopo 28 rilanci, Fendi ha sconfitto Prada con una offerta di 2 milioni e 450 mila euro. Gli altri contendenti erano Damiani, Tod's, Bottega Veneta e Salmoiraghi & Viganò. 

Cifra "monstre" per l'attuale negozio di Versace, di 324 metri quadrati su tre vetrine e tre livelli. Rispetto alla base d'asta di 951 mila euro, il 38esimo rilancio ha visto vincere Dior con l'offerta di 5 milioni e 50 mila euro, dopo un "fotofinish" tutto francese fra Dior, Hermes e Yves Saint-Laurent. Gli altri marchi in gara erano la stessa Versace e poi Max Mara e, ancora, Damiani e Prada.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fuori Armani e Versace, dentro Fendi e Dior: le aste milionarie per gli spazi in Galleria

MilanoToday è in caricamento