Bar Magenta contro il comune sui tavolini: parziale vittoria al Tar

Non è soltanto un bar ma una vera istituzione, il bar Magenta di via Carducci. Negli anni '80 venne addirittura definito il locale più bello del mondo. Sempre pieno, da mattina a sera, è in guerra con il comune di Milano - in tribunale - per colpa dei tavolini all'aperto. Secondo Palazzo Marino, dal 2011 quei tavolini non potrebbero esistere. Ma una recentissima sentenza del Tar ha dato ragione (almeno in parte) alla proprietà, a cui erano stati comminati tre giorni di chiusura dal comune di Milano.

A fine 2011 il bar Magenta ha chiesto al comune il permesso di posizionare i tavolini nella piccola via Buttinone. Dopo qualche mese - ricorda il Corriere - la risposta negativa, con l'imperativo di togliere tutto quello che, nell'attesa, era stato posizionato. L'anno successivo la proprietà ha chiesto una deroga alle norme sui tavolini all'aperto, in modo da poterli tenere nonostante il marciapiedi troppo stretto, e il comune ha risposto "picche", autorizzando però la tenda e le lampade, come spazio per stare in piedi.

Nel 2014, ad aprile, il comune prova a giocare la carta della linea dura ed emette la sospensione della licenza.

Poi, però, a ottobre, con due distinti provvedimenti, da una parte autorizza parzialmente i tavolini, dall'altra notifica la sospensione precedentemente stabilita, per tre giorni. La proprietà, a quel punto, ha presentato un ricorso al Tar. E il tribunale amministrativo ha deciso di congelare la sospensione della licenza, in attesa del verdetto.