Metroman, lo showman della metropolitana milanese
Ha trentadue anni e con microfono e amplificatore canta nei vagoni delle metropolitane milanesi, strappando qualche sorriso ai pendolari.
Violinisti, fisarmonicisti e chitarristi in metropolitana sono ormai fuori moda. La tecnologia ha rivoluzionato anche il mestiere dell'artista di strada. Stop a violini, fisarmoniche e chitarre: i ferri del mestiere sono cambiati. Gli artisti ambulanti del ventunesimo secolo girano con carrello, amplificatore e microfono, cantando le hit del primo decennio degli anni duemila.
Simbolo di questi nuovi artisti ambulanti è Metroman, ragazzo milanese di 32 anni. Metroman si esibisce nelle metropolitane cantando le più famose hit del momento. Come ogni supereroe che si rispetti l'artista milanese ha la sua divisa: cappellino bianco e occhiali da sole. I suoi, poco intonati, concerti sono sempre accompagnati da salti e balletti. Ma non solo: corre avanti e indietro per i vagoni della metropolitana cercando di incitare i pendolari a cantare con lui e sostenerlo, come se nelle carrozze fosse in corso un vero e proprio concerto. In poche parole Metroman diverte, strappando un sorriso ad ogni pendolare.
